1934, la nascita della MARINA d’ISRAELE tra Santa Marinella e Civitavecchia
CIVITAVECCHIA – Il prof. Livio Spinelli autore di una Trilogia sulle tre Religioni: EBRAISMO, CRISTIANESIMO e ISLAM a carattere religioso, storico ed economico, sabato 17 febbraio – ore 18.30 – terrà una conferenza al Circolo Culturale “IL CONSERVATORIO” di Civitavecchia – Via Lesen 10.
Un itinerario nei luoghi della memoria di Santa Marinella e Civitavecchia dove nel 1934 nacque l’attuale Marina Militare, Mercantile e Peschereccia di Israele.
Tutto ebbe inizio con l’incontro a S.Marinella tra il Presidente del BETAR (il Movimento Giovanile dei SIONISTI REVISIONISTI) Vladimir Ze’ev Jabotinsky, e il Generale Guido Aronne Mendes, Medico Militare tra i maggiori specialisti di malattie polmonari dell’epoca, che aveva una Villa nella zona di Caccia Riserva e l’Ammiraglio Tahon de Ravel anch’egli all’epoca residente a S.Marinella, quando a Civitavecchia all’interno del Porto era stata inaugurata una Scuola Marittima di eccellenza, di cui era direttore il Capitano Nicola Fusco. Grazie ai buoni uffici del Generale Mendes in Governo Italiano autorizzò l’istituzione di una Sezione Ebraica del BETAR all’interno della Scuola Marittima di Civitavecchia. I primi dodici cadetti ebrei giunsero a S.Marinella nel 1934 non essendo ancora pronti gli alloggi nella Scuola, essi si stabilirono nella villa del Generale Mendes per recarsi ogni giorno a piedi a Civitavecchia. Tra il 1934 e il 1938 circa 300 giovani ebrei si diplomarono, avevano a disposizione la Nave Scuola SARA 1° un grande veliero a quattro alberi e due moto pescherecci per esercitarsi anche nella pesca, uno dei quali il NECHA vendeva il pescato al Signor Varchetta un grossista di Santa Marinella, come risulta nei documenti e nelle ricevute di pagamento ritrovate. Il Professor Spinelli mostrerà una intervista fatta a una testimone diretta che assistette all’inaugurazione della Nave SARA 1° con una grande cerimonia presenti le massime Autorità Civili e Religiose di Civitavecchia e della Capitale. Quand l’otto maggio del 1938 Hitler venne a S. Marinella per assistere con il Re e il Duce alle grandi manovre militari congiunte, gli giunse all’orecchio la notizia di questi giovani ebrei, nel giro di poco tempo la Sezione Ebraica fu soppressa.
Fu durante uno dei miei viaggi in Israele con Suor Margherita Marchione Mpf. biografa di Pio XII, che a Ra’Mat Gan alla periferia di Tel Aviv, lei riuscì a parlare coi parenti del Generale Mendes, i quali raccontarono alla Suora che il Generale Mendes era stato compagno di classe e grande amico di Eugenio Pacelli futuro Papa Pio XII al Liceo Visconti di Roma, e il giovane Eugenio si recava spesso a casa di Guido, leggevano insieme la Torah e più volte egli condivise lo Shabbat con tutta la famiglia Mendes. Quando la Sezione Ebraica di Civitavecchia fu soppressa, a seguito delle Leggi Razziali, il Generale Mendes e la sua famiglia scamparono l’arresto grazie al Cardinal Eugenio Pacelli Segretario di Stato, facendogli avere dei passaporti del Vaticano, grazie ai quali la Famiglia Mendes riuscì a raggiungere la Palestina. Ma in due, Guido e Eugenio rimasero amici per tutta la vita e subito dopo la Guerra si riabbracciarono quando Pio XII lo ricevette in udienza in Vaticano.