48 ORE DI CONTROLLI ANTIDROGA NELLA CAPITALE
Dosi di cocaina nella cassetta della posta nell’androne condominiale, ovuli di eroina nella cavità orale, cocaina e metanfetamina in un vano sotto il sedile dell’auto, eroina in un doppiofondo di un mobile in camera da letto. Sono solo alcuni degli ingegnosi nascondigli scovati dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma nel corso di blitz antidroga eseguiti nelle ultime 48 ore in diverse aree della Capitale, quali Termini, San Lorenzo, Pigneto, Trastevere, Marconi, Trullo, Torrevecchia, piazza Vittorio Emanuele II, San Basilio e Torpignattara.
I mirati controlli hanno portato all’arresto di 20 persone e al sequestro di circa mezzo chilo di sostanze stupefacenti in dosi – tra cocaina, eroina, marijuana e metanfetamina – di 32 pasticche di yaba e 8.900 euro in contanti provento dello spaccio.
Quattro degli arrestati sono cittadini italiani, tre romani e uno di Frosinone; 16 sono cittadini stranieri, tre cittadini albanesi, due cittadini del Bangladesh, uno del Pakistan, e dieci provenienti dal continente africano. Gli arrestati, di età compresa tra i 19 e i 50 anni, molti di loro già noti alle forze dell’ordine, sono tutti accusati, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare, in via Decio Azzolino, i Carabinieri hanno sorpreso una 46enne romana, senza occupazione, che dopo essere stata avvicinata in strada da un giovane, si è recata nell’androne condominiale e ha prelevato dosi di cocaina dalla sua cassetta della posta. I Carabinieri sono intervenuti bloccandola e recuperando la droga occultata.
In viale Ventimiglia, al Trullo, i Carabinieri hanno fermato un 27enne romano che si aggirava con fare sospetto a bordo della sua autovettura. Ispezionata l’auto, i militari hanno scoperto un vano sotto il sedile lato guida dove erano occultate dosi di cocaina e metanfetamina.
In via Renzo da Ceri, al Pigneto, i Carabinieri hanno arrestato un 30enne della Guinea che nascondeva ben 18 ovuli di eroina nel cavo orale.
Infine, a via Antonino Lo Surdo, zona Marconi, a casa di tre arrestati, giovani cittadini albanesi, i Carabinieri hanno rinvenuto 20 grammi di cocaina e 110 grammi di marijuana in un doppiofondo dell’armadio della loro camera da letto.
Dei pusher, uno è stato portato in carcere a Regina Coeli, uno è stato sottoposto agli arresti domiciliari mentre gli altri sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.