Come i cittadini hanno potuto notare, in questi giorni in città si sta effettuando un intervento straordinario sul patrimonio arboreo ad alto fusto che che consiste in operazioni di potatura e/o sostituzione degli alberi irremidiabilmente malati.
L’intervento, che rientra nel più ampio discorso della modifica delle prescrizioni VIA di TVN, parte da molto lontano, addirittura preceduto da un censimento del patrimonio arboreo mai effettuato in precedenza e terminato circa un anno fa.
Ad un occhio inesperto possono apparire dei tagli superficiali ed improvvisati ma sono invece assai oculati in quanto tendono a limitare l’allungamento dei rami andando a recidere l’asse principale, lasciando dei rami laterali con la tecnica dei “tagli di ritorno” al fine di mitigare l’impatto visivo. Inoltre le foglie che germoglieranno su tali rami andranno ad ombreggiare le gemme sottostanti limitandone così il “riscoppio” eccessivo, che nel giro di pochi mesi genererebbe troppi nuovi rami vanificando l’intervento, tanto che il dottore forestale che sta dirigendo i lavori è convinto che grazie a questo intervento per alcuni anni non sarà necessario effettuare potature.
In definitiva si tratta di un intervento mai avvenuto prima d’ora nella storia di Civitavecchia e capisco le preoccupazioni e le domande che può suscitare ma non si deve avere paura del nuovo, in particolar modo quando il nuovo tende al meglio.

Dario Menditto, dottore forestale e Presidente del Consiglio Comunale

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