L’incontro organizzato da Andrea Andreani e svoltosi venerdì pomeriggio alla presenza di Ilaria Fontana, capogruppo M5S alla commissione ambiente, Silvia Blasi, consigliere della regione Lazio M5S, di Rosita Cicoria, consigliere M5S al comune di Montefiascone, nonché tecnici ingegneri e legali, ha consentito di fare il punto sui lavori di adeguamento dell’anello circumlacuale del lago di Bolsena e del depuratore del comune di Marta, le cui inefficienze si ripercuotono pesantemente sulla qualità delle acque del nostro fiume. Il depuratore fermo da oltre 1 anno è stato recentemente dissequestrato dalla Procura e si attende la realizzazione dei lavori previsti dal piano di gestione recentemente approvato dalla provincia di Viterbo. Si è messa a fuoco la necessità del ripristino della naturalità delle sponde del fiume, come mezzo fondamentale di fitodepurazione delle acque, e dell’integrità dell’ecosistema acquatico, agendo nel ridurre gli impatti di fitofarmaci e fertilizzanti usati in agricoltura. Infine si è rilevata la necessità di monitorare l’efficienza dei sistemi di depurazione delle acque del comprensorio di Marina Velka e di Tarquinia Lido.
Il tavolo tecnico è stato partecipato anche da associazioni ambientaliste al termine di cui, si è aperto un dibattito con i cittadini presenti.
“Mi stupisce la mancata attenzione delle amministrazioni comunali precedenti per le quali la qualità delle acque del fiume e del mare non sono mai state evidentemente una priorità nonostante il grido di allarme lanciato periodicamente da associazioni ambientaliste ed operatori balneari – sottolinea il candidato sindaco Andreani – Il mio impegno in qualità di Sindaco di Tarquinia sarà costante nel monitorare l’efficienza degli impianti di depurazione a servizio del territorio di Tarquinia e i lavori di adeguamento in corso sul depuratore di Marta e del lago di Bolsena; voglio garantire un mare pienamente fruibile dai cittadini di Tarquinia e dai turisti per tutti i km di costa che abbiamo a disposizione, un enorme risorsa per la nostra economia di cui non ci si può ricordare solo da giugno a settembre.”