Leggiamo sbigottiti che il candidato sindaco del PD Sandro Celli, se vincerà le elezioni, intende finalmente istituire la Tariffazione puntuale per la raccolta differenziata, ovvero un sistema particolarmente premiante nei confronti dei cittadini più virtuosi secondo il principio “chi inquina paga, e chi produce meno rifiuti deve risparmiare”. Il M5S di Tarquinia, infatti, propone di passare a questo sistema “puntuale” dal lontano 2015, con incontri pubblici e proposte presentate in commissione ambiente del Comune di Tarquinia allo stesso ex-assessore Celli.
È infatti proprio in commissione ambiente, che nel 2016, presentammo ufficialmente una serie di proposte per migliorare l’appalto della raccolta differenziata a firma Celli, ormai in proroga da tempo, e che aveva completamento fallito gli obbiettivi del capitolato, ovvero raggiungere il 60% entro il 2013 (oggi siamo sotto il 50%).
Ebbene, uno dei punti presentati in commissione riguardava proprio l’inserimento della tariffa puntuale, ma venne respinto dalla maggioranza PD, presieduta dall’allora assessore Celli.
Oggi Celli dice che grazie al DM 20 aprile 2017 si potrà finalmente procedere al passaggio a questo sistema premiante (che nel Lazio diventerà un obbligo dal 2020), ma come tutti sanno, ci sono comuni virtuosi che, anche nella provincia di Viterbo, hanno inserito la tariffazione puntuale da anni, arrivando a differenziare percentuali sopra il 70% con un drammatico abbassamento della bolletta dei rifiuti!
È proprio il caso di dire che con Celli, la tariffa “puntuale” a Tarquinia è arrivata decisamente in ritardo!