RIFIUTI. La società ‘‘A2A Ambiente’’ ha presentato la richiesta di attivazione della procedura di Via
No categorico di Giulivi pronto a convocare il consiglio comunale. Tedesco ha indetto per oggi  la conferenza dei capigruppo

TARQUINIA – Nei giorni scorsi dalla Regione Lazio è giunta negli uffici tecnici del Comune di Tarquinia la richiesta di attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale presentata dalla ‘’A2A Ambiente spa’’. Nell’oggetto della richiesta di conferenza dei servizi, per la procedura Via (Valutazione impatto ambientale), si fa riferimento ad un non meglio specificato “Impianto di Recupero Energetico” ubicato nel comune di Tarquinia in località Pian D’Organo – Pian dei Cipressi. La richiesta, protocollata in Regione Lazio, della ‘’A2A Ambiente Spa’’, è del 17 giugno scorso. “Nel leggere le carte rese pubbliche sul sito della Regione – afferma il sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi – all’indirizzo https://regionelazio.box.com/v/VIA-051-2019 abbiamo scoperto che si tratta della realizzazione di un impianto di valorizzazione energetica dei rifiuti. In parole povere si tratta della realizzazione di un termovalorizzatore”. Il sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi, ha fatto quindi convocare con urgenza gli uffici tecnici e responsabili di settore per preparare le deduzioni di contrarietà alla società richiedente e alla Regione Lazio. Il presidente del consiglio comunale, Federica Guiducci, ha provveduto, nel frattempo, alla convocazione straordinaria del consiglio comunale che si terrà nei prossimi giorni. Giova ricordare che, con delibera consiliare numero 33 del 17 maggio 2004, l’allora sindaco Alessandro Giulivi, aveva già chiaramente imposto dei paletti a tutela dell’ambiente e dei cittadini non solo di Tarquinia ma dell’intero comprensorio. Una posizione peraltro  ribadita anche nella recente campagna elettorale con Giulivi che ha posto come priorità assoluta della propria linea politica la tutela dell’ambiente. “Dunque, una contrarietà, che sarà ribadita, e rinnovata nei confronti di chi continua a pensare che Tarquinia sia un territorio da deturpare ulteriormente – afferma il sindaco Giulivi – Il nostro territorio è già duramente provato dalla presenza della centrale a carbone dell’Enel e quindi, l’amministrazione comunale, sin d’ora, si dice contraria a questa come a tutte le future iniziative legate a questo tipo di attività”.
“Noi agiremo per le nostre competenze – afferma il sindaco Giulivi – invitiamo tutti gli altri enti, sindaci e presidenti del territorio interessati da questa iniziativa industriale a fare altrettanto. Il nostro è un ‘’no’’ categorico al termovalorizzatore o a qualsiasi altra iniziativa di impianti di recupero energetici”.
Dalla vicina Civitavecchia, il sindaco Ernesto Tedesco, non appena appresa la notizia, ha anticipato il proprio rientro in città dalle ferie e convocato per oggi una conferenza dei capigruppo per riferire a tutte le forze politiche del contenuto della Via di cui nessuno era a conoscenza.

Fonte Civonline

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