Brutta avventura domenica pomeriggio per tre giovani stranieri. Il gruppo ha sfidato le onde ed il mare mosso: impegnativo per i bagnini riuscire a riportare i giovani a riva

CIVITAVECCHIA – Una bravata. Un’imprudenza. Una leggerezza che sarebbe potuta costare cara a tre ragazzi che, domenica pomeriggio, hanno rischiato di annegare. L’episodio è avvenuto al Marangone. I tre sono arrivati dopo pranzo e, noncuranti della condizioni meteomarine, con vento forte e mare agitato, onde e mulinelli, hanno pensato bene di tuffarsi, senza considerare il pericolo al quale andavano incontro.
Come hanno raccontato alcuni dei bagnanti presenti sulla spiaggia, nonostante il tempo non proprio adatto ad una giornata al mare, il gruppo di ragazzi, a quanto pare stranieri, ha iniziato a nuotare sfidando le onde ed il mare mosso. Ma dopo poco chi era a riva si è accorto che qualcosa non andava. I tre infatti iniziavano ad avere difficoltà nel rientrare a riva. Immediatamente sono entrati in azione i bagnini della spiaggia, sostenuti ed aiutati da altri bagnanti. Qualcuno nel frattempo aveva avvisato anche il 112, tanto che sul posto si sono presentati anche i carabinieri ed un’ambulanza del 118.
Le operazioni di soccorso, considerate proprio le condizioni marine, non sono state semplici ed hanno richiesto un gran dispiego di forze. Ma la prontezza, la lucidità e la capacità dei bagnini ha permesso di evitare il peggio. Due dei tre ragazzi sono stati quindi riportati a riva dopo poco e per loro l’episodio di è chiuso soltanto con un brutto spaventi. Per il terzo, invece, che aveva acqua nei polmoni, si è reso necessario il trasferimento in ambulanza al pronto soccorso del San Paolo, proprio per accertare le sue condizioni e procedere alle cure del caso.

Fonte Civonline

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