La scrivente Organizzazione Sindacale CONAPO denuncia le problematiche inerenti la carenza di personale verificatasi presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Civitavecchia. L’organico della sede, prevede nove unità operative terrestri a copertura di tre automezzi in servizio: un’autopompaserbatoio (prima partenza con cinque unità); un’autoscala (due unità) e un’autogrù (due unità). Quest’ultima sostituta da un’autobotte (spesso indispensabile per rifornire l’autopompaserbatoio di prima partenza nell’ambito degli incendi), qualora necessario.
Nel tempo la sede di Civitavecchia ha subito un depotenziamento inerente il personale operativo che ha determinato e determina spesso la non operatività della terza macchina, ovvero dell’autogrù che all’occorrenza viene abbinata all’autobotte, pertanto, in tal caso, rimangono in servizio soltanto sette unità a copertura di due macchine. Questo è un fatto grave, in quanto la città di Civitavecchia per le sue dimensioni, gli insediamenti industriali, il porto, la presenza dell’autostrada A12, della Strada Statale A1 Aurelia e altro ancora, necessita di un organico maggiore e per una mera distanza chilometrica, qualsiasi mezzo di rinforzo (proveniente da altri distaccamenti VVF) non riesce ad arrivare in ausilio a Civitavecchia prima di 30 minuti.
Una situazione intollerabile per un contesto come quello di Civitavecchia e che incide pesantemente sul personale Vigile del Fuoco già in forte sottorganico e quindi soggetto a carichi di lavoro non indifferenti in un contesto generale nel quale siamo i meno pagati dell’intero pubblico impiego e le promesse di progressivo adeguamento economico alle altre forze di polizia fatte dal precedente governo ancora non sono state confermate, neanche negli intenti, dall’attuale governo, che però ha già speso parole per concessione di ulteriori risorse proprio alle forze di polizia e forze armate.
Organizzazione Sindacale CO.NA.PO.