Con le visite guidate presso la necropoli etrusca della Scaglia che ha visto la presenza di oltre cinquecento persone presso il sito archeologico di Via Aurelia km 77 e riportate alla luce grazie all’opera dei volontari della sezione Ulpia di Civitavecchia del “Gruppo Archeologico Romano” e il prezioso aiuto della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Roma, la provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e la conferenza di Vincenzo Valentini e Francesco Correnti “I Templari a Civitavecchia” organizzato dalla “Libera Associazione Ricerche Templari” e da “UCITuscia” che si è svolta domenica sera presso la chiesa di San Giovanni nell’omonima piazza, si è chiusa domenica 20 ottobre 2019 la prima edizione della “Festa Internazionale della Storia -edizione di Civitavecchia”.
Per me è stato un onore fare da ponte tra le città di Civitavecchia e Bologna accogliendo la richiesta che Rolando Dondarini e Beatrice Borghi, professori dell’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, mi hanno fatto oltre un anno fa di organizzare a Civitavecchia la “Festa Internazionale della Storia” nata nel 2004 a Bologna e ormai presente in molte città italiane e che coinvolge migliaia di persone, studenti e decine di associazioni tanto da aver ricevuto proprio nei giorni scorsi il “Premio di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”, speciale riconoscimento per l’alto valore culturale che la Festa di Bologna promuove in Italia e nel mondo.
Ma soprattutto è stato un piacere e motivo di orgoglio riuscire a mettere insieme, organizzare e coordinare il lavoro di ben dieci associazioni culturali, che hanno messo in piedi sedici eventi nell’arco di una settimana in tanti luoghi cittadini, ovvero “L’Arte del Canto”, l’Associazione “Amici del Fondo Ranalli, l'”Associazione Nazionale Granatieri di Sardegna, sezione di Civitavecchia”, “Fanum Atelier”, la sezione Ulpia di Civitavecchia del “Gruppo Archeologico Romano”, l'”International Tour Film Festival”, la “Libera Associazione Ricerche Templari Italiani”, la “Comunità di Sant’Egidio”, la “Società Storica Civitavecchiese” e “UCITuscia” risolvendo molti problemi che le stesse associazioni, da sole, non erano in grado di affrontare.
Tante scuole cittadine e tanti semplici cittadini hanno potuto conoscere il lavoro prezioso che le associazioni portano avanti da anni con amore e passione per far conoscere il valore e di molti aspetti della storia e della cultura civitavecchiesi.
Un lavoro corale, di squadra, quindi, che ha permesso di raggiungere e soprattutto condividere il successo straordinario della “Festa Internazionale della Storia” della nostra città, una Festa diffusa che grazie all’aiuto di tante persone ha preso corpo e raggiunto davvero tutti.
Tra le decine di immagini che porto impresse nel mio cuore di questa intensa settimana voglio però ricordare con particolare affetto e con grande emozione quella del “Gioco dell’Oca con la Storia di Civitavecchia” svoltasi a Piazza Leandra, cuore del centro storico cittadino, con tantissimi bambini delle scuole cittadine che hanno avuto la possibilità di conoscere la Storia della nostra bella città giocando e divertendosi, perchè la storia, se la vuoi davvero trasmettere ai più piccoli, la devi presentare attraverso una dimensione ludica e divertente.
A Barbara Paolis, maestra e ideatrice del gioco, va tutta la mia più sincera e profonda gratitudine per aver creduto oltre dieci anni fa in questo progetto che in cui nessuno credeva, neanche chi l’aveva aiutata, o fatto finta di aiutarla, a realizzarlo, e che solo attraverso il suo grande amore per i bambini è riuscita a rimettere in piedi con un risultato davvero straordinario, non solo per i più piccoli ma per tutta la nostra comunità. E tra qualche anno ne avremo la prova e la conferma.
Perchè investire sui bambini è l’unico modo di costruire un futuro migliore per tutti noi.
Un grazie particolare a tutti i referenti delle associazioni e a Claudia Pescatori, per aver creduto fin da subito nel progetto della Festa e all’ufficio della Pubblica Istruzione del suo assessorato nelle persone di Liliana belli e Piero Alessi, e a tutti gli sponsor che hanno permesso che la “Festa Internazionale della Storia edizione di Civitavecchia” riuscisse nel migliore dei modi.
Grande successo per le visite guidate al sito archeologico di Aquae Tauri visite guidate al sito archeologico di Aquae Tauri
Si sono chiuse ieri con uno straordinario successo di pubblico le visite guidate al sito archeologico di Aquae Tauri organizzate dalla Società Storica Civitavecchiese nell’ambito della settimana dedicata alla Festa della Storia. Sono state oltre 700 le presenze tra studenti e semplici visitatori giunti da tutto il comprensorio che hanno potuto ammirare e conoscere, grazie ai volontari coordinati da Daniele Di Giulio, i suggestivi resti del municipio romano che gli archeologi dell’università di Bologna stanno riportando alla luce e soprattutto il superbo calidarium nel suo massimo splendore.
E’ un risultato che va oltre le nostre aspettative – dichiara Enrico Ciancarini Presidente della Società Storica –
Le centinaia di visitatori dimostrano come ormai il sito di Aquae Tauri abbia assunto una importanza archeologica rilevante non solo nell’ambito locale ma anche in quello nazionale, come testimonia l’interesse manifestato da parte di numerosi enti statali e privati. Proprio per questo lanciamo ancora una volta un appello affinchè la valorizzazione di un bene pubblico e la sua visitabilità sia garantita e supportata anche dal sostegno delle istituzioni tutte ed in particolare quelle locali, affinchè un patrimonio storico unico nel suo genere non venga dilapidato a scapito dell’intera collettività.
SOCIETA’ STORICA CIVITAVECCHIESE