I cimiteri arrivano in pessime condizioni alla data del 2 Novembre. Lavori pubblici assenti. E Marietta Tidei attacca: occorre intervenire.
Una devozione sentita, che però si tramuta in un pericolo. E’ quella di chi si recherà a commemorare i propri defunti, se questi sono ospitati dai cimiteri di Civitavecchia. Intere aree del vecchio come del nuovo camposanto sembrano infatti appena uscite da un bombardamento. Sul tema si registrra l’intervento del conmsigleire regionale Marietta Tidei di Italia Viva. “Occorre intervenire tempestivamente per evitare un ulteriore degrado e per mettere in sicurezza strutture che rischiano di cadere a pezzi. Degrado e incuria – aggiunge – sono diventate oramai di casa, soprattutto al vecchio cimitero, dove è particolarmente critica la situazione del padiglione 76: è necessario procedere immediatamente con dei lavori strutturali. Così come al nuovo cimitero, dove la camera mortuaria presenta evidenti problemi di deterioramento e degrado. L’amministrazione comunale si attivi per ripristinare innanzitutto una situazione di sicurezza”, insistendo “su chi gestisce i due cimiteri dato che i soldi per la manutenzione ordinaria e straordinaria sono stati stanziati a fronte di lavori che non sono mai stati fatti o fatti male”. Magari però, e va detto in maniera bipartisan, vedendo anche di capire come mai il “nuovo” cimitero sia già in condizioni pietose: qualche ex amministratore ha vigilato bene ai tempi della realizzazione?