Un milione per salvare Csp

Il consiglio comunale approvato l’atto di indirizzo: piano di risanamento e adeguamento dei contratti di servizio per la società. Arrivano 800mila euro per il risparmio sul conferimento e 180mila per il Tpl

CIVITAVECCHIA – Approvato l’atto di indirizzo per la Civitavecchia servizi pubblici. Un consiglio comunale fiume incentrato principalmente sul futuro della società. Prima si è passati all’approvazione all’unanimità della mozione urgente del Pd per la ricostruzione dell’impianto sportivo Asd Hanball Flavioni e dell’ordine del giorno urgente presentato dal consigliere comunale della Lega per l’intitolazione della passeggiata pedonale Lungomare (altezza viale Garibaldi) a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e vittime delle mafie. Subito dopo il vicesindaco e assessore alle partecipate Massimiliano Grasso ha illustrato l’atto di indirizzo. Lo stato delle casse della Csp è noto, se ne è parlato molto negli ultimi mesi, una società in forte difficoltà al punto che sulla proiezione di bilancio al 31 dicembre si è arrivati – secondo i dati forniti dagli amministratori della Csp, attualmente in prorogatio dopo le dimissioni presentate – ad un debito di oltre 2 milioni di euro. Cifre insostenibili per la partecipata e quindi, di conseguenza, per il Comune. Uno squilibrio «finanziario – ha spiegato Grasso – segnalato con mail dal cda e dovuto principalmente all’avvio del secondo step di raccolta porta a porta partito, cito testualmente gli amministratori, “al buio”. Oggi – ha tuonato – abbiamo la fotografia di un’azienda sostanzialmente sull’orlo di un baratro e il piano presentato dagli amministratori non risulta idoneo».

Da qui il piano d’azione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ernesto Tedesco. A breve dovrà essere presentato un nuovo piano di ristrutturazione aziendale. Ci dovrà essere un costante monitoraggio dei conti della società e una revisione totale dei contratti di servizio della Csp, seguita da rimodulazione dove necessario. Per salvare la società l’amministrazione ha preso atto dell’adeguamento messo in atto precedentemente del servizio di Tpl per l’importo complessivo di 737mila euro, andando a dare i 180mila restanti alla Csp. Inoltre saranno dati alla società gli 800mila euro di risparmio sul conferimento in discarica per garantire pagamenti a dipendenti e fornitori. Quindici i voti favorevoli e otto i contrati, quelli dell’opposizione. Tra le varie rimostranze, oltre a quelle del M5S, anche quelle del Pd che ha detto che sarebbe necessario chiedere conto a chi ha prodotto questi risultati. Grazie a queste operazioni si è andati a dimezzare il deficit previsto in modo che l’aumento della Tari sia di molto inferiore a quanto inizialmente prospettato. Nelle sue conclusioni Tedesco ha reso pubblico uno scambio di mail tra l’ex sindaco Antonio Cozzolino e il manager Francesco De Leva in cui il pentastellato parla già di togliere la raccolta domenicale ad ottobre. «Tra i documenti presentati da De Leva – ha concluso il Sindaco, dopo aver ringraziato le commissioni e Grasso per il lavoro svolto – c’è il best and worst sull’avvio del servizio. Nel caso migliore si sarebbe avuto un utile di 10mila euro, nel peggiore, guarda caso, una perdita di 846mila euro».

Fonte Civonline