Nella seduta di martedì 21 tra i vari provvedimenti il Consiglio Comunale ha esaminato anche quello relativo alla regolamentazione dei Dehors e delle installazioni esterne.
In merito a ciò voglio spiegare le motivazioni che mi hanno portato a votare contro la proposta di delibera dell’assessore De Paolis, una delibera che mette in stand by la situazione in attesa di alcuni accorgimenti che dovranno modificare il vigente regolamento.
Così facendo i commercianti oltre a fronteggiare la crisi economica debbono vedersela anche con un Regolamento che ha male interpretato specifiche normativa nazionali.
Ogni provvedimento, prima dell’esame e dell’approvazione, contiene il parere di regolarità tecnica.
Nell’istruttoria del provvedimento non è emersa alcuna ammissione di colpa, perché oggi il nuovo corso dovrebbe avere un esito diverso se poi a lavorarci sono gli stessi funzionari che hanno lavorato alla precedente stesura?
Non si può dire ai commercianti che si devono adeguare ad un futuro regolamento che ha bisogno di alcuni accorgimenti che significherà ulteriori costi perché sono state riscontrate dalla Sovraintendenza interpretazioni errate; perché allora non è stata ascoltata prima? E perché la Sovraintendenza non ha esercitato precedentemente il suo ruolo ispettivo?
Questo provvedimento chiede sacrifici sempre ai cittadini tra l’altro per riparare ad errori che sono stati commessi.
Per questo ho caldeggiato il ricorso ad un legale che potesse trovare una strada ed una soluzione che andasse in altra direzione.
Vittorio PETRELLI
Lista civica il Buon Governo