La questione è stata affrontata nel corso del tavolo dell’unità di crisi convocata dal sindaco Tedesco. Ieri un 73enne irlandese è stato trasferito allo Spallanzani: dubbi e perplessità sulle procedure.
CIVITAVECCHIA – “Terminata la riunione del Tavolo di Crisi. Esaminati con scrupolo gli aspetti legati all’enorme flusso di persone che transitano nel porto di Civitavecchia e il nuovo caso sospetto verificatosi a bordo della Msc Grandiosa, ora ricoverato all’ospedale”. Così su Twitter il sindaco di Civitavecchia, Ernesto Tedesco.
Già perché, quanto accaduto ieri a bordo della nave da crociera della Msc lascia spazio a molti dubbi e peplessità sulle procedure adottate al porto. Attorno alle 9, infatti, è stato allertato il 118 senza chiarire cosa riportasse il referto medico di bordo. Si parlava di un passeggero con vomito, quando in realtà era presente anche febbre, difficoltà respiratorie, tosse e dolori addominali. Paziente irlandese, di 73 anni. Ma non sembra essere più oggi la nazionalità a rappresentare la discriminante. Tanto che, in seguito, il paziente è stato trasferito allo Spallanzani trattandolo con le stesse precauzioni del Coronavirus su disposizione dell’istituto Spallanzani.
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