Il sindaco di Santa Marinella “chiama” l’assessore Magliani: ci sono sette milioni di euro accantonati dentro l’Osservatorio Ambientale. E il comprensorio ne ha bisogno adesso…
Sbloccare i fondi Enel. È una vera e propria “sveglia” quella che suona da sud al Comune di Civitavecchia. Con il sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, che va in pressing sul Pincio. Partendo dal tema dell’Osservatorio ambientale che sta per rinascere, dopo essere stato messo in liquidazione dall’ex sindaco Cozzolino, Tidei “tre riunioni dei Sindaci del Consorzio di Gestione per l’Osservatorio ambientale alla presenza del Comune di Civitavecchia che hanno stabilito l’immediata uscita del Consorzio di Gestione dall’attuale stato di liquidazione e l’immediato reintegro di Civitavecchia nello stesso Consorzio per rilanciarlo e farlo diventare strumento di studio anche per le problematiche che riguardano l’intero ciclo dei rifiuti con un focus particolare verso la parte indifferenziata ed avverso il progetto scellerato della costruzione di un mega inceneritore nel Comune di Tarquinia”.
Di qui la successiva richiesta, inviata espressamente all’assessore all’ambiente Magliani: “Per quanto detto, ritengo opportuno che il comune di Civitavecchia agisca senza indugio: nel richiedere all’Enel di mettere immediatamente a disposizione del Consorzio i fondi necessari alla realizzazione del progetto sul registro tumori (euro 400mila) prelevandoli dalle risorse arbitrariamente accantonate; per approvare le delibere in Tuo possesso che, con il reintegro del Comune di Civitavecchia nel Consorzio diano corso a quanto stabilito nelle riunioni precedenti”. E considerando che le “risorse arbitrariamente accantonate” cui fa riferimento il sindaco di Santa Marinella sono sette milioni di euro, sarebbe un bel gruzzoletto sul quale ragionare per altri progetti condivisi.