In periodi di difficoltà conclamata dovuti a fattori esterni non prevedibili è buona cosa, e sintomo di intelligenza, evitare di alimentare polemiche sterili di cui si può fare a meno per concentrarsi, tutti, sulla risoluzione dell’emergenza.
A tal proposito chiediamo che venga rispettato quel sano principio di collaborazione tanto auspicato dal sindaco della nostra città, che tutti con senso di responsabilità hanno adottato nei confronti dell’amministrazione comunale, ma che non trova il minimo riscontro da parte del sindaco nei confronti del governo.
Con l’ultimo decreto governativo oltre il 60% del fondo di solidarietà ai comuni (per un ammontare di 4,3 miliardi di euro) verrà anticipato di un mese nella disponibilità delle amministrazioni comunali. In più vengono dati ai comuni altri 400 milioni di euro per far fronte alle situazioni più problematiche che i servizi sociali dovessero riscontrare.
Anche un bambino capirebbe che i 400 milioni non si dividono per tutti gli italiani e che la somma che arriva a ciascun comune non deve essere divisa per tutti gli abitanti dello stesso in quanto, fortunatamente, non tutti ne avranno bisogno.
Visto che siamo un movimento di cittadini responsabili rispetto a chi preferisce cavalcare le dichiarazioni del proprio capitano, evitiamo sciocche polemiche e ci permettiamo un consiglio: carissimi esponenti dell’amministrazione Tedesco cosa state aspettando ad approvare il bilancio di previsione, prevedendo magari anche un incremento dei fondi comunali dedicati alle famiglie in difficoltà?
In sede di bilancio si vedrà effettivamente cosa avete intenzione di fare per Civitavecchia, cosa che a tutt’oggi ancora non è pervenuta alla città.
Al netto dei selfie con le navi da crociera che non attraccano grazie a ministri e prefetti e non grazie alla vostra insipienza, chiediamo maggiore trasparenza, più fatti e meno proclami.
Attivisti M5S Civitavecchia

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