Fabrizio Lungarini: «Questa settimana sarà decisiva».

CIVITAVECCHIA – Non si ferma la gara di solidarietà a Civitavecchia con la raccolta fondi che viaggia verso la nuova meta di 135mila euro. Era partito tutto da un post sui social, una meta che sembrava forse troppo ambiziosa: raccogliere 100mila euro per la terapia intensiva. Ancora una volta, però il grande cuore di Civitavecchia ha mostrato la sua vicinanza all’ospedale San Paolo. Superata la prima tappa, superata la seconda di 120mila euro, ora si va verso i 135mila e cambia l’obiettivo. Quanto raccolto sarà utilizzato per tutta la Asl Roma 4. Un’idea di Fabrizio Lungarini che è stata in grado di catalizzare tutta la generosità e l’invenzione dei civitavecchiesi. Non solo semplici donazioni ma tanti contest che hanno permesso e stanno permettendo di acquistare materiale utile per l’ospedale San Paolo. Tra mascherine chirurgiche e ffp2, tute protettive e molto altro sotto la coordinazione della Asl Roma 4. «Questa settimana – spiega Lungarini – sarà decisiva per dotarci di tutti quegli strumenti che consentiranno ai medici di curare al meglio i nostri malati, presenti e futuri». Domenica, ad esempio, Fabio Lisiola – presidente Avis e ora neo amministratore del gruppo Fb che gestisce la raccolta fondi – ha consegnato 150 mascherine al Santo Volto di Santa Marinella. Una raccolta partita da Civitavecchia, per un reparto di Civitavecchia che si sta allargando a tutto il territorio diventando virale, un po’ come l’inno creato per l’occasione da Max Petronilli che ha fatto il boom di condivisioni e visualizzazione. Tra i vari premi in palio c’è proprio il Cavallo d’oro vinto da Petronilli al Festival di Castrocaro che sarà possibile aggiudicarsi con una donazione di 5mila euro. Una bella pagina in un capitolo così buio della storia della città e del mondo.

Civonline

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