Tamponi a tappeto in ospedale. Guarito il governatore Zingaretti.

CIVITAVECCHIA – Non accenna a diminuire il numero di casi e di decessi. Purtroppo anche ieri i dati forniti dalla Regione Lazio sull’emergenza coronavirus non sono stati rincuoranti, nonostante non sia stata rilevata un’impennata. Due nuovi decessi legati al reparto di medicina dell’ospedale San Paolo di Civitavecchia. Si tratta di una donna di 83 anni di Santa Marinella e di una di 80 di Cerveteri, entrambe ricoverate al San Paolo. Ci sono poi i sei nuovi casi di positività al covid19 a Civitavecchia e ancora una volta a pagare un caro prezzo sono gli operatori sanitari dell’ospedale con ben 3 casi su 6, uno di loro è un oncologo del reparto del San Paolo, poi c’è anche un altro operatore del pronto soccorso. Numeri che non accennano a diminuire e la preoccupazione sale al punto che ora la tenda della Protezione civile al San Paolo viene utilizzare per effettuare test agli operatori del nosocomio cittadino. Immagini che impressionano. Per quanto riguarda l’Hospice la situazione rimane stazionaria con l’azienda che ha chiuso la struttura alle visite e impedito nuovi accessi. Per quanto riguarda il reparto di oncologia del San Paolo è aperto e gli ambienti sono stati interamente sanificati.

Tutti coloro che sono stati in contatto con il medico positivo hanno effettuato il tampone mentre i negativi sono al lavoro, ieri sono state effettuate le sedute di chemioterapia ed è entrato in servizio un nuovo infermiere in reparto. A Civitavecchia in totale sono stati riscontrati 136 positivi di cui 2 guariti e 13 decessi per un totale di 121. Nelle ultime 24 ore la Asl Roma 4 ha effettuato 33 tamponi. mentre 2222 persone sono in sorveglianza e 1144 ne sono uscite. A livello regionale l’assessore alla Sanità Alessio D’Amato ha spiegato che per la prima volta il numero dei guariti (208 totali) supera il numero dei nuovi positivi giornalieri. Nel tardo pomeriggio di ieri il governatore del Lazio Nicola Zingaretti ha annunciato di essere guarito dal coronavirus. «Dopo 23 giorni di isolamento – ha spiegato – domiciliare sono risultato negativo ai due tamponi consecutivi. Ho passato delle brutte giornate ma sono guarito, ce l’ho fatta. C’è un grande bisogno di unità per superare questo momento, tutte e tutti abbiamo bisogno degli altri. Ora – ha concluso Zingaretti – uniti dobbiamo sconfiggere questa bestia, aiutando le persone e le famiglie, sostenendo le imprese e da subito dobbiamo cominciare a immaginare insieme l’Italia che verrà».

Civoline

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