Questa mattina, a bordo della nave Cruise Barcelona della Grimaldi Group, è stato presentato il libro dal titolo “CAESAREM VEHIS La Capitaneria di porto nel monumentale porto di Civitavecchia”.
L’evento, direttamente collegato alla celebrazione dei 150 anni della Capitaneria di porto, costituisce il culmine di un impegnativo lavoro portato a termine da Andrea Giattini, militare in servizio presso la Capitaneria di porto, il quale, ha sviluppato le proprie ricerche con il prezioso contributo di importanti biblioteche, collezioni private ed autorevoli archivi. Tra questi l’Archivio della Camera di Commercio, che ha permesso di ricostruire le relazioni commerciali del nostro porto; l’Archivio del genio civile, attraverso il quale è stata affrontata l’evoluzione infrastrutturale del porto; l’Archivio dell’Istituto Luce, che ha consentito di arricchire la pubblicazione con importanti immagini del XX Secolo. Secondo l’Autore, inoltre, particolarmente affascinante è stato condurre le proprie ricerche presso l’Archivio Segreto del Vaticano, da cui sono emerse storie ed aneddoti cittadini, interessanti e curiosi. Le ricerche hanno pertanto consentito di realizzare un testo di pregio assoluto con immagini e documenti inediti.
Il progetto editoriale, interamente sostenuto dal gruppo Grimaldi, si propone di ripercorrere la storia dell’Autorità marittima nel porto di Roma, dalla progettazione di quest’ultimo ad opera dell’Imperatore Traiano, attraversando gli anni dell’Amministrazione pontificia fino a raccontare la ricostruzione del porto a seguito dei bombardamenti, arrivando ai giorni nostri.
Il prof. Gentiloni, Ordinario di Storia Contemporanea presso la Facoltà di lettere e filosofia dell’Università Sapienza di Roma, sintetizzando gli aspetti di pregio della pubblicazione ha sottolineato come grazie alla narrazione fatta dal Giattini “…siamo aiutati a comprendere meglio le cesure e la continuità, le trasformazioni e i lasciti del passato. Emerge con chiarezza la passione di chi ha lavorato in un gioco di squadra, come cifra costitutiva di un lavoro che si farà apprezzare nel tempo.”
All’evento, oltre ai vertici della Grimaldi Group tra cui il dott. Guido ed il Dott. Emanuele Grimaldi, hanno partecipato l’on. Battilocchio, il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Giovanni Pettorino, il Sindaco di Civitavecchia, avv. Ernesto Tedesco, il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Civitavecchia, dott. Andrea Vardaro, il Presidente dell’A.d.S.P del Mar Tirreno Centro Settentrionale, avv. Francesco Maria di Majo, i Sig.ri Sindaci ed i rappresentanti dei Comuni limitrofi, il Generale Minghetti, Comandante del CE.SI.VA., nonché i maggiori esponenti delle Forze di polizia e del cluster portuale locale.
La presentazione è stata impreziosita dalla presenza del giornalista e scrittore Bruno Vespa, il quale moderando l’evento, ha sottolineato il valore dell’opera del giovane civitavecchiese.
Il Comandante Generale, nell’auspicare che iniziative del genere possano essere replicate in tutti i porti d’Italia, ha evidenziato come il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera abbia accompagnato per secoli le attività marittime del nostro Paese, così come continuerà a farlo anche in futuro, ribadendo che la storia dell’Italia è da sempre inevitabilmente legata al mare.
L’Ammiraglio Leone, Direttore Marittimo del Lazio e Comandante del porto ha riferito come l’occasione sia stata propizia per incontrare i rappresentati della famiglia del porto per un saluto, in vista dell’imminente passaggio del testimone. Nella settimana in cui si accinge a lasciare l’incarico è stato felicissimo di poter lasciare un dono a questa città, dono peraltro scritto da un brillante narratore della storia di Civitavecchia e del suo porto.
Civitavecchia, 22 giugno 2020
DIREZIONE MARITTIMA DEL LAZIO – GUARDIA COSTIERA
Il Sindaco Ernesto Tedesco: “CAESAREM VEHIS”, dalla cultura la spinta per la ripartenza.
Un segnale importante di ritorno alla normalità per il porto e la città è arrivato questa mattina dalla presentazione del libro di Andrea Giattini sulla “CAPITANERIA DI PORTO NEL MONUMENTALE PORTO DI CIVITAVECCHIA” coordinata dal noto giornalista Bruno Vespa.
Un evento che rappresenta il primo vero appuntamento post coronavirus della città e che per la prima volta ha visto tante autorità ed esponenti del mondo economico e della cultura di nuovo riuniti fisicamente (seguendo pedissequamente le norme anti Covid) nella splendida cornice della motonave Cruise Barcelona messa a disposizione da Grimaldi Group (qui rappresentato ai massimi livelli da Manuel e Guido).
L’idea di una ripartenza che poggia sulla cultura e sul porto è una suggestione in cui credo fortemente e su cui sta lavorando il neo assessore Simona Galizia, in quanto la rinascita di una comunità attiene in primis alla sfera personale e poi viene propagata al sistema economico che nel nostro caso è legato indissolubilmente allo scalo marittimo.
L’autore Andrea Giattini ha svolto un lavoro di ricerca eccezionale, ripercorrendo l’evolversi dell’autorità marittima nel porto di Roma, dalla nascita ad opera dell’imperatore Traiano, attraversando gli anni dell’amministrazione pontificia, fino ad arrivare al 16 settembre 1870 (quest’anno ricorre il 150° anniversario), quattro giorni prima della cosiddetta “breccia di Porta Pia”, quando la squadra navale italiana sbarcò nel porto di Civitavecchia occupando la Capitania di Porto pontificia. Con l’annessione di Civitavecchia al Regno d’Italia la locale autorità marittima divenne a tutti gli effetti la Capitaneria di Porto che tutt’oggi presta il suo servizio a beneficio dell’intera collettività.
Un excursus storico sul porto cittadino nel quale, come sottolineato dal Comandante generale delle Capitanerie Ammiraglio Giovanni Pettorino, si legge la storia d’Italia, culla della civiltà e crocevia del Mediterraneo.
Noi come civitavecchiesi siamo orgogliosi di ribadire l’appartenza a questa storia e del legame simbiotico con il nostro mare.
Colgo l’occasione per rivolgere il mio ringraziamento al Comandante Vincenzo Leone che a breve lascerà il comando di Civitavecchia per la sensibilità e la disponibilità con cui ha ricoperto il suo ruolo. Grazie!
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