Durante le prossime settimane Multiservizi Caerite dovrà occuparsi dell’abbattimento di alcune alberature sul territorio che, da indagine di stabilità attraverso metodo VTA, sono risultate estremamente pericolose. Molti di questi esemplari sono stati precedentemente sottoposti a messa in sicurezza, ossia alla rimozione parziale o totale della chioma, al fine di ridurre al minimo il pericolo. Sul totale delle piante meritevoli di indagine (1932) il 6.3% sono risultate da abbattere, ovvero 122. Di queste, la maggior parte sono costituite da pioppi, eucalipti e cipressi. Nei prossimi giorni si provvederà all’abbattimento delle alberature censite 1042, 1043, 1046, 1049, 1051, 1054, 1055, 1060, 1061, 1064, 1140, 1312, 1328, 1329, 1337, 1338, 1352, 1353, 1358, 1860, 1948, 2112, 2113.


Le alberature elencate non sono le uniche ricadute nella cosiddetta “Classe di Propensione al Cedimento “D”= estrema”, ma sono quelle che, al momento, risultano prioritarie: la priorità, oltre che dall’analisi VTA, è definita attraverso la valutazione della vulnerabilità dei siti, ossia riferendosi a elementi inerenti l’ubicazione delle alberature. Ricordiamo che la tecnica VTA (Visual Tree Assessment) è uno dei migliori metodi di controllo per un corretto monitoraggio del patrimonio arboreo e, sulle alberature di Cerveteri, è stata eseguita per la prima volta nel 2018, con un lavoro durato più di 2 anni. Questa tipologia di indagine consente di analizzare non solo visivamente le piante ma anche di eseguire delle indagini interne, attraverso una vasta gamma di attrezzatura strumentale che consente, appunto, di rilevare difetti non visibili dall’esterno.


L’abbattimento è l’ultima scelta possibile tra pratiche atte a ripristinare le condizioni di sicurezza, prediligendo: potatura, controllo strumentale o visivo periodico, consolidamento arboreo. Intraprendere una via di corretta gestione del patrimonio arboreo, effettuando la valutazione dell’intero patrimonio arboreo di Cerveteri, con un controllo a tappeto delle alberature attraverso tecniche accurate come la VTA, non può che significare, al principio, dover far fronte ad un numero elevato di piante da abbattere; ma significa anche, e soprattutto, migliorare sul lungo termine la gestione, la qualità, la longevità e la sicurezza del verde pubblico, compresi i numerosi servizi ecosistemici ad esso associati.


Come già noto il patrimonio arboreo del comune di Cerveteri è disponibili online, insieme all’agenda settimanale e ai report mensili sull’attività svolta dagli operai specializzati per la manutenzione del verde pubblico. La mappa del censimento di Cerveteri, Cerenova, Campo di Mare è consultabile al seguente link, mentre la mappa del censimento di Valcanneto, I Terzi, Borgo S. Martino, Ceri e Sasso qui. La mappatura digitale del patrimonio arboreo pone l’amministrazione di Cerveteri tra le poche in Italia ad aver ottemperato alla legge n. 10 del 2013 che prevede che tutti i comuni sopra i 15mila abitanti si dotino di un catasto delle alberature, ma soprattutto fra le pochissime realtà ad aver mappato tutti i dati del verde pubblico.

Lo comunica in una nota l’Ufficio Stampa di Multiservizi Caerite.

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