Archiviato il secondo weekend di luglio, proseguono le polemiche su Sant’Agostino, con i civitavecchiesi che lamentano la raffica di multe elevate dalla polizia locale di Tarquinia. “La spiaggia di Sant’Agostino presa di mira per fare cassa da parte del Comune di Tarquinia – lamenta un bagnante – Sono state effettuate decine di contravvenzioni per divieti di sosta. Un mezzo sabato pomeriggio ha anche ricevuto due multe, una sulla base dell’art.7 sosta vietata e un’altra per l’art.157 sosta in mezzo la carreggiata: questo è un vero e proprio accanimento contro i bagnanti che vorrebbero godersi un po’ il mare dopo tre mesi di emergenza Covid 19, invece non c’è nessuna sensibilità da parte della polizia locale di Tarquinia, sindaco compreso”. “Non ci sono i servizi, non c’è segnaletica stradale; a terra ci sono solo i distributori per il pagamento; i segnali sono messi in modo non chiaro e continuano a fare le multe solo per fare cassa”. “Perché a lido di Tarquinia non succede: ci sono i servizi, asfalto, segnaletica regolare, pulizia, ordine; mentre Sant’Agostino è abbandonata, a rischio di incendi e sporcizia; interessa solo fare cassa. Spero che intervenga il sindaco di Civitavecchia e faccia usare il buon senso al sindaco di Tarquinia e alla Polizia locale”.

Civonline

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