In questi giorni stanno salendo alla ribalta mediatica alcuni casi dell’impiantistica sportiva cittadina. Principalmente si è parlato di Fattori e del futuro campo da pallamano.
Per quanto riguarda il primo, l’assessore ai lavori pubblici ha dichiarato che i lavori saranno finiti nel 2022. Giova ricordare, visto che qualcuno se ne dimentica, che se i lavori partiranno sarà solamente grazie al finanziamento di 3,5 milioni di euro, non esattamente 2 spicci, ottenuti dalla Giunta 5 Stelle grazie al contributo del Ministero ai Beni Culturali. In un anno e mezzo l’amministrazione Tedesco ha appena avviato la gara per la progettazione e a questi evidenti ritardi speriamo non se ne aggiungano altri: il rischio è quello di perdere il finanziamento e sarebbe una vera e propria beffa per la città visto che il Comune difficilmente potrà trovare in futuro così tanti soldi per rimettere pesantemente mano all’impianto.
Per quanto riguarda il campo da pallamano,  l’idea dell’attuale amministrazione, di cui è da verificare la concreta fattibilità, è quella di coprire i campi da calcio a 5 di San Liborio e dedicarne uno dei due alla pallamano. Anche qui, a distanza di un anno e mezzo e nonostante i soldi dell’assicurazione (a causa del crollo per neve del Chiara Grammatico) siamo ancora a carissimo amico, visto che non è concluso nemmeno lo studio di fattibilità. Quando questo arriverà, bisognerà fare la progettazione definitiva, esecutiva, l’appalto per i lavori, la realizzazione dei lavori ed il collaudo. Ad essere ottimisti l’impianto sarà quindi pronto a fine mandato dell’amministrazione Tedesco: e meno male che si chiedeva a noi in meno di un anno, e con le perizie assicurative ancora in corso, di risolvere immediatamente il problema.
Dispiace invece che la nostra idea, scritta nel programma elettorale M5S, sia finita nel cestino. Parliamo della realizzazione di un impianto polivalente a fianco della scuola Flavioni che avrebbe “liberato” il Palazzetto dello Sport dall’essere per metà una palestra scolastica ed avrebbe risolto con un colpo solo diversi problemi: più parcheggi per l’area, un campo sportivo al servizio della scuola e pronto a rispondere alle esigenze della pallamano, un palazzetto dello sport che possa funzionare davvero da palazzetto dello sport.
Infine si dovranno rassegnare gli amanti dello skateboard: nello scorso consiglio comunale la maggioranza ha ribadito il proprio disinteresse per tale impianto. Nonostante lo skateboard sarà a Tokyo disciplina olimpica e nonostante in tutta Italia stiano sorgendo skate park, a Civitavecchia questi si revocano e non si prospettano alternative, neanche di tono minore, per gli amanti della disciplina. Quando il tema era al centro dell’attenzione mediatica una delle critiche era: “è opportuno investire quei soldi per altri sport, tipo calcio (Fattori) e pallamano (Chiara Grammatico). A distanza di un anno e mezzo, come noi sostenevamo, è evidente che le due situazioni andavano trattate in maniera separata ed infatti il sacrificio del parco Saraudi, con annesso skate park, in quanto opera di compensazione ambientale non andrà a beneficio nè del Fattori, nè della pallamano.
La Civitavecchia sportiva non avrà così un impianto in più, piuttosto finora ha solamente un impianto in meno visto che al posto del Chiara Grammatico non è sorto nulla.
Senza parlare poi dello Stadio del Nuoto, chiuso da ormai più di un anno e sul quale l’amministrazione, priva persino di un assessore allo sport, sembra brancolare nel buio.
Fra un rimpasto e l’altro, fra un cambio di casacca e l’altro, sarebbe opportuno rimboccarsi le maniche ed evitare di accumulare ritardi su ritardi.
Gruppo Consiliare M5S
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