L’Università della Tuscia presenta l’offerta formativa 2021/2022 con 7 eventi dal 3  al 14 maggio.

 

Partirà  lunedì 3 1maggio e si concluderà venerdì 14 maggio il Virtual Open Day dell’ateneo della Tuscia dedicato ai corsi di Laurea Magistrale. Una serie di eventi, anche con brevi seminari tematici, organizzati dai Dipartimenti e distribuiti su vari giorni che consentiranno agli studenti, accolti dai docenti, di ricevere tutte le informazioni necessarie sulla struttura dei corsi, sulle loro caratteristiche e prospettive che offrono, sulle modalità di accesso e sulle procedure di immatricolazione per poter compiere una scelta ponderata e consapevole. Il programma dettagliato degli eventi è disponibile sul sito http://unitusorienta.unitus.it/ interamente dedicato all’orientamento e pensato proprio per offrire informazioni chiare e agili su tutti i corsi. Negli ultimi anni l’Ateneo ha dedicato grande attenzione ai corsi di laurea magistrale. L’offerta formativa è stata ampliata e rafforzata, istituendo nell’arco di un quinquennio ben 10 nuovi corsi magistrali. Oggi l’Ateneo offre 21 corsi magistrali – oltre a due corsi magistrali quinquennali a ciclo unico – suddivisi nelle due aree che caratterizzano la sua ricerca e la sua didattica: quella tecnico-scientifica e quella umanistico-sociale. I corsi sono distribuiti nelle varie sedi didattiche, soprattutto a Viterbo, ma anche a Civitavecchia e a Roma, grazie a una partnership con Sapienza che si è tradotta nell’apertura di quattro corsi inter-ateneo che si svolgono a Roma e a Viterbo. I corsi magistrali consentono agli studenti in possesso di un titolo di laurea triennale, conseguito alla Tuscia o in altri atenei, un completamento di elevata qualità del loro percorso formativo. Gli studenti provenienti da altri atenei avranno modo di verificare il possesso dei requisiti curriculari e di integrare, laddove ve ne fosse bisogno, i crediti necessari per l’iscrizione. Conseguire una laurea magistrale rappresenta una tappa fondamentale nella formazione ed è un titolo e un requisito essenziale per poter accedere a un mondo del lavoro sempre più competitivo che esige conoscenze approfondite, competenze, capacità critiche e creative; costituisce anche il passaggio necessario per chi, scoprendosi portato per la ricerca e intenzionato a tentare questa strada, volesse intraprendere la via del dottorato a cui si può accedere con bandi competitivi anche nel nostro ateneo dopo il conseguimento della laurea magistrale. Le indagini sui dati occupazionali mostrano che i laureati hanno migliori possibilità di collocarsi sul mercato del lavoro rispetto ai diplomati. E i dati sono ancora più incoraggianti per i laureati magistrali che, grazie alla formazione avanzata che hanno raggiunto e a strumenti culturali e professionali più adeguati, hanno maggior facilità nell’ottenere posti di lavoro a tempo indeterminato, con migliori retribuzioni e maggiore gratificazione, perché riescono a mettere a frutto le competenze maturate nel proprio percorso di studi e la passione – la prima guida nelle scelte universitarie. Il Rettore Stefano Ubertini sottolinea la scelta che premia la specializzazione con una laurea magistrale: “Oggi più che mai, è fondamentale investire sulla propria formazione per affrontare al meglio le sfide che la società contemporanea ci pone, anche in modo drammatico, come nel periodo che stiamo vivendo. La nostra Università rappresenta una realtà qualificata, idonea a offrire una formazione magistrale di alto livello, costruita sulle esigenze del mondo del lavoro. Lo confermano le rilevazioni che la collocano ai primi posti nazionali per la soddisfazione che i laureati mostrano per i loro docenti e per il loro corso di studio. Proseguire la formazione con un corso di studi magistrale significa acquisire gli strumenti migliori per costruire il proprio futuro”.

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