Senza sussulti discussione e votazione. Sconti su Imu e Tari, ma aumentano la fascia oraria dei parcheggi blu del mercato. Maggioranza compatta, opposizione pure: ma c’è una zona grigia.

È andato via senza grossi sussulti il bilancio di previsione del 2021. Più volte prorogato il termine di scadenza, alla fine ci è voluto giugno per conoscere cosa sarebbe accaduto alle finanze comunali.

Ebbene, in generale si registra un abbassamento delle tariffe comunali, con particolare riguardo per le categorie che sono state svantaggiate maggiormente dalle restrizioni adottate per contenere il Covid-19. In particolare, cospicuo è lo sconto su Imu per alberghi e strutture ricettive e sulla Tari (fino all’85%) per le imprese chiuse durante lockdown e zone diversamente colorate; ma anche le famiglie riceveranno agevolazioni.

Invariata l’aliquota Irpef mentre, venendo alle note dolenti, esse riguardano i parcheggi blu, in una parte ben definita del centro: decisione questa presa su forte pressione degli operatori del mercato, che volevano estendere la progressività del pagamento dei posti auto in via Risorgimento e sue traverse, oltre al tratto di trincea prossimo a largo XXIV Maggio. A fronte dell’aumento di questa tariffa a domanda individuale, destinata ad aiutare le casse esangui di Civitavecchia Servizi Pubblici con
un totale annuo di 78mila euro, si spera di non dover effettuare correttivi in una fase particolarmente delicata per ogni pubblica amministrazione. E il dato politico? Ben poche novità: la maggioranza ha tenuto, l’opposizione ha votato contro.

L’astensione di Petrelli e l’assenza dai banchi al momento del voto di Fratelli d’Italia e La Svolta rappresentano possibili cambiamento dall’assetto attuale, con maggioranza risicatissima? Difficile dirlo ora. Magari più in là qualcuno si chiarirà le idee.

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