Una vera full immersion tra pasta frolla, bignè craquelin, cannoli di sfoglia, tartufi al cioccolato, tartellette alla frutta e molto altro per gli studenti dello Stendhal indirizzo Alberghiero Cappannari che in 25 ore di lezione hanno affrontato le basi della pasticceria professionale. Si tratta di uno dei tanti progetti de “La Scuola d’Estate” dello Stendhal che ha lo scopo di fornire agli studenti parte di quelle competenze che la DaD ha giocoforza penalizzato.
I laboratori di indirizzo, che implicano manualità ed esercizio in presenza, sono quelli che hanno più sofferto delle restrizioni dovute alla pandemia, anche se i docenti di queste discipline hanno cercato di ovviare in tutti modi a questa carenza, con video lezioni ed esercitazioni a distanza, alcune preparazioni necessitano di un rapporto diretto e guidato dal docente. Così è nata l’idea di “Mille Pasticci: impasti base per la pasticceria” che subito ha suscitato grande entusiasmo tra gli studenti.
“Abbiamo avuto una grande adesione” ha dichiarato la professoressa Arvonio che si è messa a disposizione per la realizzazione di questo progetto. “Sono molto soddisfatta del risultato: gli studenti hanno partecipato con entusiasmo e impegno e hanno davvero imparato alcune delle principali preparazioni di base.
Ora il primo corso si è concluso ma a giorni ripartiremo con il secondo gruppo”. La Scuola d’Estate dello Stendhal prevede ancora una serie di lezioni di Sala e Vendita e si conclude con un corso di inglese con la docente madrelingua Sophie Bennett a partire dal 5 luglio.