Grazie al lavoro certosino portato avanti dall’Ufficio Demanio marittimo del Comune di Civitavecchia e l’indispensabile supporto della Capitaneria di Porto, la Direzione Regionale Lazio dell’Agenzia del Demanio, nel 2019, poco prima della fine del nostro mandato, confermò la compatibilità della nostra concessione con la possibilità di introdurre un biglietto d’ingresso al Maschio del Forte Michelangelo, a condizione che lo stesso venisse direttamente reinvestito per le opere manutentive e di gestione dei locali concessi al Comune.
Questo ci permise di approntare una mostra unica, diretta espressione di un’eccellenza locale, il Centro Archeologico Studi Navali, che oggi rappresenta l’unico centro di archeologia navale sperimentale in Italia ed è anche il laboratorio ufficiale di Ricerca e formazione del Corso di Archeologia subacquea dell’Università degli Studi di Roma Tre.
Un progetto che sarebbe partito con una mostra, ma che sarebbe in poco tempo potuto diventare un riferimento nazionale ed internazionale della storia di Roma sul mare e delle sue tecnologie.
Sarebbe potuto diventare perché sembra che allo stato attuale, nonostante ripetute richieste d’attenzione, questo progetto sembra essere completamente ignorato da questa amministrazione, al punto che i proprietari stanno maturando la decisione di cedere alle avance di altre città Europee pronte a fare di tutto per soffiarci questa opportunità più unica che rara.
Come Movimento 5 Stelle non possiamo che appellarci ancora una volta al buon senso dell’attuale maggioranza chiedendo di distogliere l’attenzione per un’attimo dalle proprie beghe interne e dedicare un’ora del loro tempo al bene della nostra comunità.