Gli abitanti di via Padri Domenicani denunciano lo stato di abbandono e di degrado del giardino pubblico ubicato tra l’Istituto alberghiero Stendhal ed il supermarket del quartiere.
In particolare il parco presenta erba alta, oltre mezzo metro e la presenza di forasacchi che rendono l’area verde impraticabile per gli abitanti e gli animali domestici della zona. L’erba incolta è secca e, visto le alte temperature di luglio, potrebbe essere pericolosa per i fruitori, gli inquilini degli appartamenti sovrastanti e per i clienti di un noto ristorante, la cui sala esterna si affaccia nel parco.
Inoltre, quel poco di arredo urbano ancora presente è in uno stato pietoso: le panchine – quelle che non sono stare rimosse dagli operai e mai sostituite – sono danneggiate da anni, la staccionata in legno, che delimita l’area, viene rattoppata alla bene e meglio dai residenti, così come le piante che vengono curate ed annaffiate da qualche volontario. Quello che i privati cittadini non fanno, ad esempio rimuovere i rifiuti accumulati per l’inciviltà di alcune persone (leggasi alcuni studenti) e per la mancata di pulizia degli operatori ecologici (che non si sono mai visti all’interno del parco) rimane a terra per mesi, forse per anni. L’impianto di illuminazione, poi, è la chicca delle chicche: è presente da sempre (almeno 10 anni), con una fila di pali della luce in bella mostra, ma nessuno ha mai pensato di accenderli e metterli al servizio della comunità. Dello stesso tenore sono i marciapiedi ed i piccoli spazi verdi presenti nella zona: l’erbaccia e la sporcizia hanno occupato permanentemente l’intero quartiere, compresi gli edifici scolastici presenti.
Chiediamo al sindaco Ernesto Tedesco ed all’assessore all’ambiente, Manuel Magliani, di farsi carico, in prima persona, del problema e di assicurarsi che avvenga quanto prima lo sfalcio dell’erba e venga recuperato lo stato di degrado che imperversa nel giardino pubblico e nelle vie limitrofe. Invitiamo il primo ed il secondo cittadino di Civitavecchia a ripristinare la sana pratica di girare per i quartieri della città, soprattutto quelli più popolosi, come facevano nei primi mesi della Giunta per tastare l’umore dei civitavecchiesi e per valutare le condizioni della città. Lo stato di abbandono e di sporcizia hanno raggiunto, se non superato, la precedente Giunta targata “5 Stelle”, passata alla storia per le transenne abbandonate ed il nulla cosmico della sua gestione amministrativa. Non vorremmo proprio dover dire, un giorno, che al peggio non c’è mai fine.