Secondo il sindaco di Civitavecchia «il Green Pass dev’essere garanzia di piena sicurezza per il pubblico e per i lavoratori e va garantita la ripresa a pieno regime di tutte le attività culturali».
Il sindaco di Civitavecchia Ernesto Tedesco, anche in qualità di assessore alla Cultura ad interim, è intervenuto nella querelle su Green Pass e riapertura dei teatri: «Siamo alla vigilia della nuova stagione teatrale, che si spera essere quella della rinascita, ma assistiamo alla solita baraonda di dichiarazioni che non sembrano offrire certezze. Purtroppo la sensazione è che si voglia rimandare ogni decisione ad libitum: “Aspettiamo il mese prossimo e vediamo che succede”, “Valuteremo dopo le vacanze”, poi “dopo la riapertura delle scuole”… Ma un comparto come quello degli spettacoli dal vivo, che dopo due anni di chiusura quasi totale è arrivato vicino alla canna del gas, non può più aspettare, a maggior ragione per il ruolo educativo che il settore riveste».
«Nonostante i tanti appelli con cui si chiede la riapertura al 100% di teatri, cinema e musei con il Green Pass, non abbiamo ancora certezze per gli spazi culturali della città (il teatro Traiano, la Cittadella della Musica ma anche tanti altri luoghi) e siamo certi che il Governo metterà mano a questo» continua il Sindaco. «I gestori dei teatri e i lavoratori dello spettacolo non possono permettersi un altro anno di attività col pubblico contingentato. Abbiamo il Green Pass obbligatorio? Bene, allora riapriamo i teatri alla loro capienza completa, o almeno al 75%, come ha proposto qualcuno: il Green Pass dev’essere garanzia di piena sicurezza per il pubblico e per i lavoratori e va garantita la ripresa a pieno regime di tutte le attività culturali».