La pandemia non fa più paura ed a New York il sindaco, Bill de Blasio, di origine italiana, ha deciso che, nel rispetto delle norme anti covid, la grande mela può nuovamente ospitare la festa da un milione di persone per capodanno. Con un pò di coraggio e tanta “tigna” tutta viterbese, il mondo vuole guardare la lunga notte del corona virus nello specchietto retrovisore. Questa decisione ha seguito di pochi giorni quella di riaprire le frontiere statunitensi al turismo tanto importante sia per l’economia che per un senso di ritorno alla normalità.
Dalla Tuscia, come da tutto il mondo, abbiamo ripreso a viaggiare ma la nostra ambizione è fare incoming.
Per Aprile 2022, Tuscia in Fiore, propone il nostro piccolo angolo di mondo come destinazione turistica promosso dall’omonimo bando della Regione Lazio. La proposta è ovviamente basata sui nostri punti di forza:
Nascosta tra Roma e Toscana c’è una terra meravigliosa. La natura è incontaminata e resti monumentali di famiglie secolari sono ovunque: castelli, palazzi giardini all’italiana unici al mondo.
I borghi, scolpiti nel tempo, sopra roccaforti inespugnabili che hanno sfidato eserciti di imperatori. Il cibo, la vera eccellenza delle valli tufate è spettacolare come sua maestà l’olio extravergine di Oliva. I vini sono leggendari.
La Tuscia aspetta turisti ed italo discendenti da tutto il mondo per Aprile 2022.
Vedi https://www.tusciainfiore.it
Giulia Marchetti, dopo molte esperienze sia nell’arte che nella promozione della nostra Terra, ha creato l’associazione Human Connections per stabilire un ponte ideale tra le unicità umane della nostra zona e quanti vi si vogliano affacciare come turisti.
Collabora da tempo con la rivista americana “Live in Italy-magazine” ma questo non poteva bastare.
Il 18 Dicembre è partita come ambasciatrice di Tuscia in Fiore verso il Nebraska.
Armata con le eccellenze eno-gastronomiche della nostra zona, come don Chisciotte, ha accettato la sfida con la prima economia al mondo.
Appena arrivata ha gettato le basi per una nuova collaborazione con Daicy Hutzell-Rodman di Omaha magazine.
Giulia è capace e decisa. Nonostante la sua storia secolare la Tuscia non sembra essere consapevole delle proprie infinite potenzialità, speriamo Giulia sia un esempio da seguire. Quest’anno la primavera arriva presto in Tuscia.
Pres. Associazione “Tuscia in Fiore”, Giulio Della Rocca.