La Giunta Tedesco di certo non si è distinta in questa prima metà di mandato per la sua capacità di programmazione o lungimiranza. D’altronde con un rimpasto ogni sei mesi è praticamente impossibile pianificare alcunchè, specie se il dibattito politico interno è eternamente rivolto alla ricerca di un equilibrio che non c’è fra alleati che condividono assai poco persino fra loro stessi.
La voglia di rovinare quanto di buono da noi predisposto però non manca: così la giunta che passerà ai posteri come “la Giunta delle revoche” continua nella sua opera di sprechi e confusione. Apprendiamo infatti dalla stampa l’intenzione di affidare un nuovo incarico, per reperire i fondi del PNRR per cambiare il metodo di raccolta dei rifiuti e passare alle isole interrate e ai cosiddetti cassonetti intelligenti.
Solamente un lettore distratto potrà non ricordare che questa amministrazione ha già speso decine di migliaia di euro per un piano industriale affidato all’ing. Francesco Girardi, a quanto pare dimenticato in un cassetto, e che le isole interrate furono una pessima idea già sperimentata con insuccesso nella nostra città, per la quale basta passeggiare per trovare degli indecorosi “monumenti alla memoria”.
Invece di persistere su strade, come ampiamento dimostrato, decisamente fallimentari l’attuale Giunta farebbe bene ad implentare il lavoro da noi iniziato, continuare con la raccolta porta a porta, istituire la tariffazione puntuale (evitando di perdere i bandi regionali emanati per lo scopo) ed aumentare i controlli per il tramite degli ispettori ambientali o polizia locale.
Gruppo consiliare M5S