Continuano le collaborazioni con le strutture agricole del territorio. Nel mese di dicembre si sono completate le semine delle prove sui cereali che l’Istituto sta portando avanti nel proprio campo sperimentale con il neonato Biodistretto della Maremma Etrusca e Monti della Tolfa, il CRA-IT di Roma e l’Arsial.
Gli alunni delle classi terza, quarta e quinta della sezione di Agraria hanno potuto seguire le diverse fasi delle semine sperimentali e poter stare a contatto con tecnici specialistici del settore.
In particolare il Prof. Basili, coordinatore del progetto cereali per il Cardarelli, ha esposto agli studenti gli obiettivi delle prove. Oltre a mettere in campo la prova Nazionale di frumento duro in biologico, quest’anno alla terza semina presso il Cardarelli, con la collaborazione della classe quinta agraria, è stata effettuata la semina manuale in file spiga di oltre cinquanta materiali tra varietà antiche e cereali autoctoni del territorio. Il progetto cerca di verificare la possibilità di creare una filiera in biologico per la produzione di prodotti con una identificazione specifica territoriale nell’ambito del costituito Biodistretto.
In particolare sono stati messi a dimora 5 ecotipi di timilia, 10 di grano duro, 7 di grani turanici, 13 di teneri e una serie di altri cereali minori come farro, avena e orzo.
“Sotto la guida dei Docenti e del Dott. Basilio Donini, esperto in genetica vegetale, per molti anni n ENEA a Roma, gli alunni della classe quinta hanno effettuato le diverse fasi di messa a dimora dei materiali ricevendo infine informazioni sui materiali e approfondendo le tecniche legate alla preparazione e allo svolgimento di prove sperimentali. I ragazzi hanno partecipato con interesse e serietà alle diverse fasi della prova a dimostrazione di quanta sia stata la crescita umana e professionale di questa classe durante tutto il percorso didattico, commenta il Prof. Basili. Questo è per me di enorme soddisfazione e non fa che confermare la bontà della scelta di creare la Sezione di Agraria in Tarquinia.”
“I nostri ragazzi, conclude la Dirigente, Laura Piroli, possono dare un grande contributo alla crescita dei nostri territori e nell’ambito del neonato Biodistretto esprimere le loro capacità all’interno delle diverse filiere e dei progetti che si stanno iniziando a mettere in campo. La nostra Scuola vuole continuare ad essere in prima linea per dare un contributo concreto allo sviluppo territoriale.”

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