Con la fine dell’emergenza, i locali devono rientrare negli spazi esterni pre-Covid. Il Consiglio comunale ha dato ai commercianti che non si sono messi in regola un mese di tempo in più per farlo.
Un mese per mettersi in regola. Questo il tempo concesso dal comune di Civitavecchia ai commercianti che non hanno ancora provveduto all’iter burocratico per regolamentare le proprie installazioni esterne.
La decisione è stata assunta all’unanimità (con il voto di astensione del movimento 5 stelle) dal consiglio comunale nella seduta di mercoledì 30 marzo. Nei fatti, è stato prorogato di un mese il termine, che era legato sostanzialmente all’emergenza nazionale anti-Covid.
Siccome questa è cessata al 31 marzo, alcuni esercenti non avevano ancora ottemperato al rientro alla normalità che ciò prevede in termini di occupazione dello spazio pubblico e pagamento della Tosap.
La giunta Tedesco aveva infatti concesso maggiori spazi esterni ai locali per la somministrazione per venire incontro alle esigenze di non assembramento, cosa che tuttavia ora non è più possibile.
Quindi bisogna rientrare negli spazi, come avveniva prima della pandemia, pagando la relativa quota parte di occupazione del suolo pubblico in base al regolamento delle installazioni esterne. Chi non lo ha fatto finora, può provvedere fino a fine mese.