Venerdì pomeriggio si è svolta a Civitavecchia una manifestazione di un’associazione studentesca, Rete degli Studenti Medi, durante la quale sono state diffuse notizie che non rispondono a realtà. In particolare, è stato detto e ripetuto che la Biblioteca Alessandro Cialdi è «immotivatamente chiusa da due anni». Semplicemente, non è vero: a dispetto di questi slogan, che circolano anche sui social, la biblioteca è regolarmente aperta tutti i giorni della settimana dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.30, oltre che dalle ore 15.30 alle ore 17.30 del martedì e giovedì pomeriggio.
Spiegano da Palazzo del Pincio: «Subito dopo il lockdown, tutte le attività sono tornate fruibili, compresa la consultazione e il prestito dei libri. Abbiamo svolto anche diversi incontri di lettura e quelli con le scuole sono frequentatissimi dagli studenti. Abbiamo concluso questa settimana un seguitissimo ciclo di 17 conferenze, organizzato in collaborazione con il Museo Nazionale archeologico dal titolo “I giovedì dell’archeologia”, che ha sempre ottenuto il tutto esaurito. Le sale studio non sono ancora state aperte a causa della carenza di personale, ma per tutto il resto la biblioteca è in piena attività».
Come è noto, negli anni scorsi, anche precedentemente all’inserimento dell’attuale Amministrazione in carica, circa cento dipendenti del Comune di Civitavecchia sono andati in pensione ma la precedente amministrazione, invece di assumerne di nuovi, per molto tempo ha preferito “sopravvivere”, ignorando le richieste degli Uffici, che chiedevano di porre rimedio. Tale fuoriuscita ha riguardato, in particolar modo, la biblioteca Comunale.
Questa Amministrazione, invece, ha avviato un’importante politica di assunzioni, inserendo altresì in bilancio soluzioni che garantiranno in breve tempo la riapertura anche delle sale studio, considerato che la biblioteca è un bene di tutta la cittadinanza e un tesoro per i giovani. Una politica finalmente lungimirante, che consentirà, dopo aver ristrutturato gli Uffici comunali rimasti maggiormente carenti di risorse umane, di alimentare anche l’amatissima biblioteca comunale. «Tutti questi chiarimenti” spiegano, «avremmo voluto fornirli direttamente a Rete degli Studenti Medi, che ha organizzato l’assemblea di venerdì, i cui rappresentanti, invitati per le vie brevi dal Direttore competente ad un incontro fissati per giovedì pomeriggio, hanno preferito invece declinare l’invito. Cogliamo l’occasione per invitare la collettività “no users” al tesseramento gratuito da attivarsi presso la biblioteca nei giorni e negli orari sopra descritti per prendere consapevolezza delle numerose novità che sono state introdotte in questi ultimi anni, nonché ad iscriversi al canale istituzionale telegram di cui abbiamo già dato notizia nei giorni scorsi».