Questa mattina, presso la sala consiliare, si è svolto il Consiglio comunale per votare l’assestamento per la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Una seduta importante che ha permesso di prendere atto della delicata situazione economica-finanziaria che il Comune sta attraversando.
«Sarebbe stata l’occasione – spiega l’amministrazione comunale – per affrontare e discutere con la minoranza delle gravi carenze che la passata amministrazione ha lasciato sulle spalle di tutti i cittadini di Montalto e Pescia. Abbiamo invece preso atto con sorpresa e rammarico dell’uscita dall’aula dei componenti dell’opposizione dopo la lettura di un loro comunicato. Stiamo facendo il possibile per rimediare ad una situazione di bilancio critica. Eravamo pronti ad ascoltare l’ex vicesindaco Benni, ma evidentemente ha preferito, per ovvie ragioni, sottrarsi alle sue responsabilità».
Dopo 60 giorni dall’approvazione del bilancio di previsione l’ente spiega che si trova a doverlo rimettere in equilibrio recuperando ben 2.114.522,45 euro nonostante la vecchia maggioranza abbia già aumentato le imposte sull’immondizia, sull’acqua, sul suolo pubblico e sull’Imu e utilizzato 1 milione di euro del tanto decantato avanzo di bilancio di 1 milione e 700mila euro. «In sede di verifica effettuata dall’ufficio ragioneria – continua l’amministrazione comunale – sono emerse grandi criticità finanziarie sul mantenimento degli equilibri di bilancio, dovute essenzialmente alle seguenti problematiche: in particolare la previsione relativa all’imposta Imu derivante dall’Enel non era corretta poiché a dicembre 2021 c’è stato un nuovo accatastamento della centrale. Rispetto ai 2,2 milioni scritti in bilancio, l’entrata effettiva sarà solamente di 660mila euro. Inoltre la previsione della spesa per l’energia elettrice ed il gas è stata errata, ovvero sottostimata. Ci troviamo ad affrontare maggiori costi – spiega l’amministrazione comunale – che rendono necessario aumentare le previsioni di spesa dei pertinenti capitoli».
«Oltretutto nel bilancio previsionale approvato il 30 maggio è stata inserita la previsione di entrata per multe agli impianti fotovoltaici di circa 1.100.000 euro e questa previsione dopo poche settimane si è rivelata eccessiva e rende necessaria diminuirla di circa 350mila euro.
Molte spese sono state sottostimate, come ad esempio quelle per la scuola o per le dotazioni degli uffici, che denotano superficialità nella gestione dei conti. Infine – conclude l’amministrazione comunale – stiamo scoprendo diversi debiti fuori bilancio per incarichi conferiti senza copertura di spesa che con senso di responsabilità stiamo affrontando».
L’amministrazione inizierà un’analisi approfondita dei contratti in essere e, attraverso una spending review e la partecipazione a bandi pubblici, cercherà di recuperare nuove risorse al fine di migliorare il territorio e le condizioni di vita con i servizi ai cittadini.