L’Assessore alla Istruzione, Monica Picca, interviene in ordine alle problematiche insorte di recente presso il Liceo Guglielmotti, anche a seguito di un incontro avvenuto nella giornata di martedì 4 ottobre con una piccola delegazione di studenti, che avrebbero poi incontrato il Dirigente scolastico di lì a breve.
“Pur evidenziando agli studenti che le competenze del Comune sono granché limitate rispetto agli Istituti superiori di istruzione di II grado, stante la competenza diretta, sul piano didattico, dell’USR facente capo al Ministero della Istruzione, nonché quella più specificamente tecnica e di carattere edilizio spettante alla Città Metropolitana di Roma Capitale, ho accolto con piacere le osservazioni e lo scambio di vedute tenutesi in Assessorato. Gli studenti del Guglielmotti mi hanno illustrato le criticità di recente emerse presso l’Istituto in questione e, da addetta ai lavori, ho avuto modo di ascoltare i ragazzi suggerendo agli stessi di interloquire direttamente con la Dirigenza scolastica per comprendere se le criticità emerse sono avallate da ragioni tecniche ovvero dettate da mere scelte discrezionali, che non possono e non debbono incidere sulla serenità degli adolescenti, che più di tutti hanno subito le conseguenze di una pandemia di carattere mondiale. Ho avuto modo di interloquire, a tal proposito, con i due Enti sovraordinati e sono convinta che le interlocuzioni avviate tenderanno verso la mediazione e la risoluzione di problematiche che il Comune auspica siano risolte nel migliore dei modi, per il bene dei ragazzi ed a garanzia del diritto alla Istruzione, costituzionalmente sancito. Ed è per tale motivo che stento, poi, a comprendere la strampalata e pretestuosa conclusione apparsa sul quotidiano “La Provincia” nell’articolo rubricato “Guglielmotti, 400 in protesta”, che evidenzia una latitanza del Comune, che – per le motivazioni poc’anzi chiarite- è priva di alcun fondamento”.
“Riteniamo in ogni caso che al di là delle competenze formali, l’Amministrazione Comunale sia tenuta a monitorare le problematiche insorte sul territorio e ci terremo in contatto anche con l’USR e con la Città Metropolitana per comprendere l’esito della vicenda e per valutare ulteriori azioni da porsi in essere nel rispetto delle competenze spettanti agli Enti preposti”