Sale studio aperte dalle 8 alle 19 grazie a Cooperarte. In arrivo workshop, concorsi e collaborazione con le associazioni.
Tedesco: ”La prospettiva è di estenderlo ulteriormente”.
La biblioteca comunale di piazza Calamatta amplia l’orario di accesso alle aule studio e i servizi offerti grazie alla Cooperarte. “Ripartiamo – ha commentato Tedesco – anche se la biblioteca non è mai stata chiusa, abbiamo avuto problema riguardo l’accesso agli studenti che sì è dovuto sospendere per carenza personale. Non per fare polemica, avrei voluto che qua ci fosse anche chi ha manifestato – giustamente – contro questa problematica comunque le cose vanno avanti, inizia un nuovo percorso che qualifica ulteriormente la nostra biblioteca. Oggi, attraverso il lavoro uffici che ringrazio (Cultura e Istruzione) la biblioteca ripristina il servizio con orario continuato che consentirà di tenere aperto dalle 8 alle 19. In prospettiva di estendere ulteriormente questo orario”.
L’assessore all’Istruzione Monica Picca ha lodato il lavoro degli uffici e ha spiegato che per l’affidamento erano in ballo sei ditte, “ha vinto la società Cooperarte che sarà in servizio per tre anni, rinnovabile per altri tre. L’orario non è unica novità, anche se importante perché gli studenti potranno usufruire di tante ore. Tra le attività del capitolato io rimarcherei un aspetto importante, ovvero il coordinamento delle attività del Patto di lettura che ha sottoscritto Civitavecchia con gli istituti scolastici che saranno protagonisti di questa riapertura tante attività. L’amministrazione comunale si è aperta a studenti e istituti. Ci sarà poi la gestione degli abbonamenti quotidiani e periodici. Importante sarà anche la promozione del patrimonio librario. Si lavorerà per fare avvicinare i ragazzi alla cultura, si realizzeranno tanti progetti e c’è l’adesione al programma nazionale Nati per leggere. La biblioteca sarà la fucina di tanti progetti in sinergia con studenti e istituti scolastici. Ci saranno tanti workshop di scrittura creativa, fumettistica, video, fotografia e uno spazio espositivo per i lavori fatti nei vai concorsi”.
Insomma, c’è parecchia carne al fuoco e il presidente del consiglio comunale Emanuela Mari si è detta convinta del fatto che agendo in questo modo la biblioteca potrà tornare ad essere quella “bomboniera al centro della città”. Il consigliere comunale Pasquale Marino ha spinto le associazioni a lavorare in sinergia con la biblioteca e con l’amministrazione.
Camillo Macone, presidente Cooperarte, ha aggiunto: “Abbiamo deciso di affrontare questa sfida. Punteremo molto sulla fruizione della biblioteca e iniziamo da subito. Aprire una biblioteca dà sempre un messaggio di speranza, noi abbiamo sempre vissuto la biblioteca da dentro e forse in questo modo siamo in grado di capire le varie esigenze. Ce la metteremo tutta”.
Il dirigente dell’ufficio Cultura Gabriella Brullini ha ricordato che Cooperarte ha messo in gioco anche attività di supporto per lo studio ai minori. L’amministrazione ha aperto anche alla collaborazione con i tour operator per organizzare visite guidate alla biblioteca. Il presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco ha commentato: “Aver riaperto la biblioteca con orario ampliato è importantissimo, già da domani potremo avvertire i ragazzi del Consorzio universitario, quella che sta avvenendo è una grande cosa”.
Il presidente della Società storica civitavecchiese Enrico Ciancarini ha chiesto se ci sarà possibile il presisto interbibliotecario, ricevendo la promessa di attivarsi in tal senso. Il presidente della Pro Loco Maria Cristina Ciaffi ha ricordato che l’associazione ha sottoscritto il patto di lettura e che il 31 ottobre si partirà proprio nella biblioteca comunale con un evento dedicato ai bambini dai 6 ai 12 anni. (Civonline)