Nei prossimi giorni inizierà la prefabbricazione dei cassoni cellulari con l’utilizzo del bacino galleggiante Lavinia.

Musolino: “Procediamo a pieno ritmo con un intervento strategico, che consentirà l’ulteriore razionalizzazione degli spazi e dell’utilizzo delle banchine”.

Proseguono i lavori per il completamento della darsena servizi. Nei prossimi giorni entrerà in azione il bacino galleggiante Lavinia della società SALES S.p.A. che sarà utilizzato per la realizzazione dei cassoni cellulari in calcestruzzo armato che andranno a costituire l’elemento di base del banchinamento della darsena servizi.

Il bacino sarà utilizzato per la prefabbricazione di circa 50 cassoni delle dimensioni variabili comprese tra i 25 metri di lunghezza i 10 di larghezza e gli 8 di altezza.
La realizzazione di detti manufatti fa parte di un complesso di opere marittime che prevedono anche dragaggi e salpamenti di materiale lapideo necessari per il completamento della nuova darsena. L’importo del progetto è di circa 14,5 milioni.

La fine delle attività di prefabbricazione dei cassoni è prevista entro il mese di giugno 2023, mentre la conclusione dei lavori è prevista per fine settembre 2023.

“Proseguiamo a pieno ritmo – commenta il presidente dell’AdSP Pino Musolino – con le attività previste nel cronoprogramma di una delle opere strategiche dello scalo, come la darsena servizi, che consentirà l’ulteriore razionalizzazione degli spazi e dell’utilizzo delle banchine nel porto storico e nella zona nord dello scalo, che nel giro di un anno cambierà volto”.

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