L’Osservatorio ambientale interviene in merito allo sforamento di Pm10 registrato nelle ultime ore. Tale situazione è imputabile all’arrivo di polveri di origine sahariana così come previsto dai sistemi modellistici previsionali di trasposto di polveri a lunga distanza, attivi a livello europeo (Copernicus, Atene, Barcellona). Il fenomeno sta causando conseguenze particolarmente rilevanti sulla qualità dell’aria in termini di concentrazioni e di durata del fenomeno, in conseguenza delle condimeteo particolarmente stabili che non favoriscono il ricircolo d’aria. Il fenomeno è al momento riscontrato su larga scala nel Mediterraneo Occidentale e viene comunque monitorato con attenzione.