Stefano De Paolis: “Ho dato le dimissioni da associato Coldiretti”.

“A seguito dei fatti incresciosi di venerdì scorso presso il Podere Loriana di Civitavecchia, ho dato le dimissioni irrevocabili da socio di Coldiretti.
Questo perché non mi sono sentito tutelato e rappresentato, vista l’assenza di Coldiretti in un’azione importante contro una giovane associata che da anni lavora duramente e si sacrifica per un lavoro che nessuno più vuole fare. Un lavoro necessario e fondamentale per la tutela dell’ambiente e del territorio.
Per questo ieri mattina mi sono recato in sede Coldiretti e ho strappato la tessera da associato.
La risposta? Non erano tenuti ad informarmi.
Com’è possibile che in qualità di iscritto, da oltre vent’anni, non fossero tenuti ad informarmi?
Eppure si parla di ‘battaglie epocali’ di consumo del suolo, cui più volte io e i miei colleghi siamo stati chiamati per combattere in prima linea contro le istituzioni.
Allora mi chiedo: Perché Coldiretti è stato assente nella causa di Loriana Ciotti? Un’associata, coltivatrice diretta, responsabile ‘donne’ di Coldiretti Civitavecchia che è stata lasciata sola in un momento in cui la presenza dei vertici era fondamentale.
Per fortuna c’è ancora chi crede nelle cause relative alla tutela del nostro territorio, come Gino Vannicola, Simona Ricotti, Giacomina de Fazi e altri che erano presenti in un momento difficile per i Ciotti.
Per toglierci ogni dubbio sulla diffusione della conoscenza dei fatti, questo comunicato verrà indirizzato alla gentile attenzione del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, oltre che alla stampa”.

Stefano De Paolis, Gattopuzzo

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