D’Antò (M5S), Tidei (Italia Viva), Mari (Fdi), D’Ottavio (Forza Italia) e Mecozzi (Lista Rocca): tanti i candidati locali ai nastri di partenza della campagna per il voto del 12 e 13 febbraio.
La quantità non è sempre qualità.
Ce lo dice bene proprio la consiliatura che volge al tramonto: la Regione Lazio con ben tre rappresentanti di Civitavecchia in consiglio non è stata particolarmente amica del territorio.
Non è un caso se due dei tre consiglieri uscenti in questione hanno preferito non ricandidarsi: si tratta di Devid Porrello e di Gino De Paolis, mentre invece Marietta Tidei tornerà a competere per un seggio alla Pisana.
Dalle fila del Pd è entrata in quella di Italia Viva, di cui è la colonna laziale.
Nel Movimento 5 stelle Porrello, dopo due “giri”, vorrebbe lasciare il cerino a Enzo D’Antò, ex assessore al commercio della giunta Cozzolino. Nel centrosinistra non ci dovrebbero essere particolari novità, con i dirigenti del territorio che preferiranno dirottare sui rispettivi referenti romani i loro pacchetti di voti.
E’ invece a centrodestra che si calano le carte forti. Molto si è discusso del passaggio in Fratelli d’Italia di Emanuela Mari, su cui il partito pare voler puntare.
In Forza Italia, scende in pista l’assessore ai lavori pubblici Roberto D’Ottavio, in ticket con Tiziana Pepe. Infine, molto quotata è anche la presenza di Mirko Mecozzi nella lista del candidato presidente del centrodestra, Francesco Rocca: il capogruppo della Lista Tedesco all’aula Pucci potrebbe essere una punta di diamante nella formazione civica, possibile vera sorpresa a livello regionale secondo i sondaggisti in vista della tornata del 12 e 13 febbraio.
Nella speranza che poi si riesca a sventare aggressioni al territorio plurime (ultima il megabiodigestore) come quelle che la Regione Lazio ci ha fatto conoscere negli ultimi cinque anni.