In linea con quanto illustrato nella presentazione nazionale dell’operazione della Guardia Costiera “Mare Sicuro”, anche sul territorio della Regione Lazio la Direzione Marittima di Civitavecchia ha dato avvio, a partire da sabato 17 giugno, alla tradizionale attività a tutela dei bagnanti, diportisti e, in generale, di tutti i fruitori del mare e delle spiagge laziali.
Il dispositivo organizzato dalla Guardia Costiera lungo i 361 Km di litorale, che si estendono da Montalto di Castro a Minturno, prevede l’impiego di 45 mezzi navali del Corpo dislocati nei porti e negli approdi laziali sotto il coordinamento operativo del 3° Centro di soccorso marittimo di Civitavecchia. Nei tre Compartimenti marittimi della Regione (Civitavecchia, Roma-Fiumicino e Gaeta), infatti, circa 250 donne e uomini sono pronti a vigilare, come ogni anno, sulle spiagge ed in mare, al fine di contribuire a creare le migliori condizioni possibili per una tranquilla vacanza, in tutta sicurezza e nel pieno rispetto dell’ambiente marino e costiero.
L’operazione “Mare sicuro”, infatti, non si rivolge solo a bagnanti e diportisti ma prevede anche l’innalzamento dell’attività ispettiva a tutela dell’ambiente ed a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera; nella scorsa stagione estiva, lo sforzo profuso ha consentito di restituire alla libera fruizione dei cittadini circa 6.000 metri quadrati di spiagge libere illecitamente occupate.
Notevole impulso sarà rivolto ai controlli tesi ad accertare la scrupolosa osservanza, da parte di concessionari, assistenti bagnanti, sodalizi pubblici e privati, etc., delle disposizioni inerenti alla sicurezza della balneazione (servizio di salvamento, zona di mare riservata alla balneazione, corridoi di lancio, segnaletica per mancanza del servizio di salvataggio e per situazioni di pericolo per i bagnanti, etc.), richiamate nelle vigenti ordinanze di sicurezza balneare delle competenti Autorità Marittime. In particolare saranno intensificati i controlli in mare per garantire l’osservanza dei limiti di navigazione in prossimità della costa e la salvaguardia della fascia riservata alla balneazione anche in relazione alle distanze minime di sicurezza dai segnalamenti dei subacquei.
A tal proposito, anche sulla scorta delle analisi dei più comuni incidenti registrati negli anni precedenti, si promuoveranno campagne di comunicazione volte a sensibilizzare bagnanti e diportisti su un approccio consapevole con il mare invitando tutti ad adottare comportamenti orientati alla massima prudenza a terra, ma ancor più per mare, rispettando scrupolosamente le regole di navigazione, in particolare quando ci si trova sotto costa e in prossimità di spiagge frequentate da bagnanti.
Anche quest’anno – a conferma del successo delle passate stagioni – dedicate verifiche permetteranno ai diportisti di conseguire il cosiddetto “Bollino Blu”, ovvero una sorta di certificazione di conformità alle norme in grado di prevenire possibili duplicazioni nei controlli a mare sulle unità. Lo scorso anno, nell’intera Direzione marittima laziale, ne sono stati rilasciati oltre 250.
Si ricorda infine che è sempre attivo, 24 ore su 24 – 7 giorni su 7, il numero unico di emergenza “112” ed il numero per le emergenze in mare “1530”, con i quali si può contattare il più vicino ufficio della Guardia Costiera ed attivare con immediatezza il personale ed i mezzi navali del Corpo delle Capitanerie di porto, organizzazione cui fa capo la sicurezza in mare.

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