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Nelle antiche scuole Inziatiche come quelle Orfiche o Eleusine gli Iniziati ai Misteri venivano preparati tutta la vita ad affrontare il proprio Guardiano della Soglia e gli altri Guardiani che impediscono alle anime non degne di accedere ai Campi Elisi e liberarsi per sempre dal tremendo giogo del ciclo delle rinascite. Lo scopo di questi Centri Iniziatici era guidare gli Adepti lungo un percorso di perfezionamento, conoscenza, purificazione e trasmutazione interiore che permettesse loro di vincere la Morte e reintegrarsi nella Vera Vita Eterna. Oggi si è perso praticamente tutto di queste pratiche e esercizi. La nostra epoca scientista e materialista non prevede la preparazione alla “buona morte” che consisteva in una maturazione e uno sviluppo psicologico-culturale e sociale prima e spirituale poi. L’uomo di oggi continua a forgiare il Guardiano e a fare i conti con il proprio Alter-Ego e quindi con se stesso, ma è solo, disarmato e impreparato. L’uomo di oggi è cieco rispetto alla Realtà e sviluppa paure, ansie e ogni forma di psicopatologia. La psicoterapia ha il grande compito di aiutare le persone a diventare più consapevoli di se stesse, più presenti e vigili e anche più preparate ad affrontare le sfide quotidiane della vita. Manca però tutto il percorso mistico-spirituale che risuona come arcaico o frutto di superstizione quando, invece, ha caratterizzato la storia dell’umanità fino dalle sue origini. Dovremmo tutti riprovare ad alzare gli occhi al Cielo e provare nuovamente a sorprenderci del Mistero della vita e dell’Universo e smettere di mettere la testa sotto la sabbia perché fa paura confrontarci con ciò che non conosciamo, in primo luogo noi stessi. In questo senso, quindi, i primi nemici della nostra anima siamo proprio noi stessi e il Guardiano della Soglia ne è la prova più grande.
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