Una serie di eventi a ingresso gratuito organizzati dall’Associazione Numero Zero con il patrocinio e sostegno del Comune di Viterbo e della Provincia di Viterbo, dal 20 al 22 ottobre – Villa Citerno, Via Santa Maria in Gradi, 70 – Viterbo.
VITERBO – Dal 20 al 22 ottobre 2023 presso Villa Citerno in via Santa Maria in Gradi 70 a Viterbo, si svolgerà la terza edizione di Kinfest – Connessioni Culturali organizzato dall’Associazione Numero Zero con il patrocinio e il sostegno del Comune di Viterbo e della Provincia di Viterbo.
Il festival ha l’ambizione di indagare la relazione fra musica e scrittura, fra corpi e spazi, fra benessere e consapevolezza.
I tre appuntamenti in programma, nella splendida cornice di Villa Citerno, daranno spazio ai temi che sono cari a Kinfest fin dalla prima edizione.
Primo appuntamento, venerdì 20 ottobre alle 21:00 in compagnia di Caterina Palazzi e Flavia Massimo Duo che presenteranno una live performance per violoncello e contrabbasso con effetti e loops, mischiando sonorità ambient, jazz e psichedeliche, spaziando da retaggi di musica classica al mondo contemporaneo e alla sperimentazione.
Caterina Palazzi è contrabbassista e compositrice, leader dal 2007 della band Sudoku Killer – quartetto ben noto nella scena jazz, noise e sperimentale europea – con cui ha registrato i tre album Sudoku Killer (ZdM, 2010), Infanticide (Auand Records, 2015), Asperger (Clean Feed, 2018) e con cui ha all’attivo più di 700 concerti in tutta Europa e in Asia. Nel 2010 ha vinto il “Jazzit Award” come migliore compositrice italiana e nel corso degli anni è stata nominata più volte tra i migliori talenti nella classifica “Top Jazz”. Nel 2022 viene annoverata tra i 20 migliori bassisti italiani di sempre dalla rivista ROCKIT. Nel 2023 apre il tour italiano di Kim Gordon, storica bassista dei Sonic Youth. Attualmente si dedica anche al suo progetto solista e a varie collaborazioni di musica altra, contaminata e improvvisata. Spesso interagisce dal vivo con performance di video designers, pittori e artisti visivi.
Flavia Massimo è una violoncellista contemporanea, sound artist e curatrice di eventi, specializzata sia nella classica che nella musica elettronica. Attraverso anni di ricerca ha sviluppato un personalissimo suono aumentando il violoncello con tecniche estese e live electronics. Ha composto colonne sonore per spettacoli, performance di danza e teatro, ha realizzato installazioni interattive d’arte e sonorizzazioni. La sua intensa attività live l’ha portata a lavorare con diversi artisti molto conosciuti nell’ambito classico, pop e contemporaneo in Italia e all’estero. È la direttrice artistica di “Paesaggi Sonori”.
Secondo appuntamento, domenica 22 alle 10:00 con Chiara Clara Burgio per un laboratorio di danza Butoh nel parco della Villa.
Il Butoh nasce in Giappone in una osmosi tra la cultura orientale e occidentale.
Butoh è il sentire del corpo, respiro, radici, è presenza. Danzare con le nostre parti luminose e buie come un antico rito di cui ancora oggi l’essere umano necessita per sentirsi. La necessità atavica di ascoltare la voce interna che muove i passi, insieme a un respiro profondo sino alle antiche ossa, agli antichi sassi, radici, corpo, terra. Tornare alla natura, alla nostra vera natura. Senza giudizio.
Chiara Clara Burgio è una coreografa e performer nata a Palermo. Ha iniziato la sua ricerca sul tema della percezione del corpo e della presenza iniziando dalla pittura e la storia dell’arte e – sin da piccola – con la danza classica, cercando un linguaggio come immagine in azione, gesto che nasce da un sentire. Nel 1999 incontra il teatro danza Butoh con Julia Materia e successivamente con Valentina Samonà. Si forma con Masaki Iwana, Ko Murobushi, Yoshito Ono, Atsushi Takenouki, Yumiko Yoshiota e molti altri grandi maestri del Butoh sino a diplomarsi presso l’Accademia Internazionale di Butoh con la scuola di Sayoko Onishi, unendo il riconoscimento Accademico tra Palermo e Giappone col maestro Yoshito Ono. Tra i maestri occidentali incontrati lungo il percorso ricordiamo Virgilio Sieni, Eugenio Barba e Mimmo Cuticchio.
Con le sue coreografie partecipa a prestigiosi festival in Italia e all’estero. Da anni vive a Firenze, dove conduce laboratori e residenze artistiche.
Ha praticato la Clownterapia in ospedale, sperimentando come la risata aiuti il sistema immunitario. Ha portato la danza, intesa come immagini che diventano azioni, in luoghi in cui l’ombra e la luce possono essere molto visibili e contrastanti, come le carceri e le periferie.
Ultimo appuntamento, domenica 22 alle 21:00 con la lettura scenica di Chiara Bonome dal titolo Quant’è bella giovinezza.
La Bonome leggerà una selezione di brani dedicati alla giovinezza, al tempo che passa, al desiderio di crescere e a quello di rimanere bambini, ai ricordi e alla capacità di immaginare il futuro.
Chiara Bonome, regista, attrice e autrice, è laureata in Lettere moderne all’Università La Sapienza di Roma in “Teatro e Letteratura in Italia” con una tesi su Carlo Goldoni. È diplomata in Sceneggiatura presso l’Accademia Renoir di Roma. Dal 2018 entra a far parte della Compagnia Attori e Tecnici nel cast di molti spettacoli di successo, tra cui “Rumori fuori scena” e “Trappola per topi”. Come regista e autrice firma alcune delle ultime produzioni di Attori e Tecnici, tra cui “L’opera del fantasma”, “Non ti scordar di me” e “Le sfacciate meretrici – Donne del Risorgimento italiano”, di cui è prevista la pubblicazione come libro nel 2023.
SITO WEB: https://kinfest.iperhub.space/
INFORMAZIONI: +39 335 135 4905
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.