Pirotecnico derby del Tirreno, a vincerlo è però la Vecchia.
CIVITAVECCHIA – Ben cinque le reti tra le due squadre, in un tre a due che ha visto i neroazzurri andare dapprima avanti di due reti con Carta e Menghi, sbagliare nel mezzo un rigore con Vittorini, per essere poi raggiunti a cavallo dei due tempi dai gol di Aracri e Leonardi. A chiuderlo definitivamente, nella giustezza del risultato, ci pensa Samuele Cerroni.
Vittoria importantissima, di carattere, dominio e bel gioco, che riporta i neroazzurri dopo i risultati della mattina più vicino alle battistrada del girone.
PRESENTAZIONE Da una parte la rincorsa alla zona alta, dall’altra c’è l’uscita dalle paludi dei playout. Complice la sconfitta della Campus Eur in casa della W3 e il pari del Pomezia con l’ Aurelianticaurelio, per i neroazzurri vincere oggi significherebbe l’accorcio sul trio di testa composto da W3, Campus e Pomezia. Sul fronte rossoblu un orecchio va anche all’altra sfida pomeridiana tra là Pescatori e il Villalba, perché dopo le sconfitte in mattinata del Citizen e dell’Audace prendere punti al Tamagnini sarebbe fondamentale. La Vecchia viene dal pari in coppa con l’Aurelia, il Ladispoli invece dalla vittoria casalinga contro la Campus Eur. Ci sono tutti i presupposti per divertirci e così sarà.
GARA Belloni da una parte, Leonardi dall’altra: sono loro gli ex in questo derby del Tirreno. Prime scaramucce poi il lampo. La Vecchia passa dopo solo cinque minuti, pennellata di Sevieri dalla lunetta del corner che Carta incorna in maniera perfetta sul primo palo, bruciando D’Angeli. Vecchia avanti. Costantini prima e Vittorini sulla ribattuta subito dopo, con la complicità di D’Angeli e Ranieri, si divorano il raddoppio un minuto dopo. Partenza a razzo della Vecchia, quasi un monologo. La Vecchia preme e al diciassettesimo ha una ghiotta opportunità per raddoppiare, Fiaschetti atterra Contini in area e per Travaini non c’è nessun dubbio: dal dischetto però Vittorini si fa ipnotizzare da D’Angeli che respinge la sfera. Sarebbe stato il Set Point per quanto visto fino ad ora, ma D’Angeli tiene accesa ancora la fiammella degli ospiti. Il gol è comunque nell’aria e al ventiquattresimo la Vecchia raddoppia, sul tiro di Costantini l’estremo difensore D’Angeli si supera nel respingere, ma Menghi è lì e in tap-in segna a porta vuota. Due a zero. Dura però poco il doppio vantaggio, in un momento non semplice il Ladispoli accorcia nella prima vera sortita in avanti con Aracri, che raccoglie la respinta di Midio e insacca. Due a uno. Gara viva, veemente da entrambe le parti, si gioca come se fosse l’ultimo dei palloni nei contrasti a centrocampo. Sul finire un’occasione a testa per segnare. Da una parte Aracri, mancano quattro minuti all’intervallo quando il giocatore preferisce tirare (alto) invece di servire, forse, un Leonardi meglio piazzato, mentre è di Vittorini un minuto dopo il tiro che è respinto dal miracolo di D’Angeli. Prima frazione ricca di gol, le squadre giocano a viso aperto e, conti alla mano, è la Vecchia che deve recriminare per un solo gol di vantaggio.
Contini lascia il posto a Luciani mentre Cerroni Samuele prende il posto di Menghi, questi i movimenti dalla panchina che danno il la al secondo tempo. Su D’Angeli si infrange il tiro di Samuele Cerroni dopo quattro minuti, mentre quello di Colace finisce tra le mani di Midio; questi i primi acuti da mettere sui taccuini. Stesso canovaccio in questo avvio di ripresa, la Vecchia gestisce il possesso e arriva più facilmente dalle parti di D’Angeli, mentre il Ladispoli è sempre pronta a ripartire Al nono la prima sortita in avanti e il Ladispoli riagguanta il pari, Aracri tira e sulla respinta ci pensa l’ex Leonardi a superare Midio. Due a due. Belloni su Pagliuca sei minuti dopo, rimedia in maniera perfetta al contropiede rossoblu. Ritmi altissimi, potrebbe accadere di tutto, è derby vero al Tamagnini. La riprova intorno al ventesimo, Buonanno manda di un soffio alto mentre Gagliardi sul capovolgimento di fronte, è il preludio al gol, dopo una deviazione vede la sfera spegnersi alta. Dal corner successivo, dopo un mezzo flipper nell’area piccola, la zampata vincente a superare D’Angeli è di bomber Samuele Cerroni. Che emozioni al Tamagnini e, forse, non è finita. Il Ladispoli si salva dieci minuti dopo, sugli sviluppi di un corner, dapprima Samuele Cerroni si vede respingere la sfera e, subito dopo, Vittorini manca di un soffio l’appuntamento con il gol. Il Ladispoli ha accusato il colpo, non riesce più a costruire nulla e la Vecchia è padrona del campo. Vittorini manda la sfera a stamparsi sulla traversa alla mezz’ora, manca solo il gol al bomber neroazzurro quest’oggi. Il Ladispoli gioca più con le energie nervose che altro, arriva sempre più raramente dalle parti di Midio, mentre la compagine neroazzurra è costantemente nella metà campo avversaria anche se, di pericoloso dalle parti di D’Angeli, c’è poco da segnalare. Luciani manda un paio di palloni alti sulla traversa, nel frattempo Cerroni Samuele si vede respingere in pieno recupero la rete della sicurezza da D’Angeli. Ma non fa niente, dopo tre minuti Travaini manda tutti negli spogliatoi e il derby è della Vecchia.
8a giornata Eccellenza Lazio -Girone A-
Civitavecchia Calcio1920 3 vs Academy Ladispoli 2
Marcatori 5’pt Carta, 24’pt Menghi e 18’st Cerroni S. (CV); 30’pt Aracri, 9’st Leonardi (AL)
Arbitro Travaini di Busto Arsizio
Ammonizioni Contini, Colace A., Temperini, Cerroni Samuele,
Note: al 18’pt D’Angeli para un rigore a Vittorini.
CIVITAVECCHIA CALCIO 1920 Midio Funari Cerroni P. Carta Belloni (19’st Bellomo) Sevieri Gagliardi Contini Costantini (1’st Luciani) Vittorini (42’st Petruccetti) Menghi (1’st Cerroni Samuele) A DISP. Minucci Serpieri Fatarella Mancini Petruccetti Mastroianni ALLENATORE R. Scudieri
ACADEMY LADISPOLI D’Angeli Fiaschetti Ranieri Paganetti (31’st De Angelis) Temperini Buonanno (24’st Tiberi) Aracri Leonardi (39’st Colace R.) Iurato Colace A. Pagliuca (31’st Pelizzi) A DISP. Moglie Mengoni Polucci Ruggiero Reinkardt ALLENATORE Puccica