Tra loro Annasped, Ant. Bellettieri e Cac-Consorzio Autotrasportatori Civitavecchia, mentre complessivamente sono 17 le realtà selezionate dall’ente.

CIVITAVECCHIA – (Shipping Italy). Ci sono anche diverse realtà di Civitavecchia – tra cui Annasped, Ant. Bellettieri e Cac-Consorzio Autotrasportatori Civitavecchia – tra le 17 società ammesse a partecipare al Laboratorio di Microinnovazione di Lazio Innova, società in house della Regione Lazio, partecipata anche dalla Camera di Commercio di Roma. Avviato in collaborazione con Unindustria, il progetto punta a favorire l’innovazione nei processi logistici delle micro, piccole e medie imprese laziali della logistica, supportando anche lo sviluppo di collaborazioni di filiera. Più nel dettaglio il laboratorio, che avrà una durata di sei mesi, prevede che ogni impresa partecipante identifichi un fabbisogno e arrivi a definire la soluzione organizzativa e digitale più efficace per soddisfarlo, nonché a identificare le competenze interne da rafforzare. L’innovazione, precisava il bando, potrà riguardare la digitalizzazione dei processi logistici e del trasporto merci; il loro miglioramento sotto il profilo della sostenibilità (ambientale, sociale od economica) lo sviluppo delle competenze e conoscenze, nonché la valorizzazione del capitale umano; il miglioramento della gestione del magazzino e della flotta.

Come accennato sopra, dalla call (che ammetteva anche la partecipazione di aziende manufatturiere che intendessero sviluppare progetti nella logistica, e in generale di società con almeno una sede nel Lazio), sono state selezionate 17 realtà: Fm Trasporti Srl, Ometec Srl, Eta.Ro. Spa, Ansa Compositi Srl, Annasped Srl, Tecnobus Industries Srl, Truck Village Colleferro Scarl, Aut.Ti. Pigliacelli Spa, Ant. Bellettieri & Co. Srl, Saba Italia Spa, Interlog Srl, Big Sb Spa, Sama Srl, Autofrigo Rieti Af Srl, Galileo Spa, Consorzio Autotrasportatori Civitavecchia Scarl, Schietroma Trasporti Srl.

L’iniziativa di Lazio Innova, si legge nell’avviso con cui la Regione aveva avviato la selezione, nasce dalla constatazione che “la logistica del Lazio è caratterizzata dalla presenza di un tessuto frammentato di piccoli e medi operatori accanto ad un qualificato nucleo di medie e grandi aziende”. Se da un lato” i processi di concentrazione in corso favoriscono gli investimenti del settore” anche nell’innovazione tecnologica e digitale, dall’altro lato però questi, osservava l’ente, “non sembrano nella fase attuale promuovere quelle configurazioni di filiera che assicurano la trasmissione dell’innovazione nel tessuto diffuso dei piccoli operatori”. (Shipping Italy)

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