CIVITAVECCHIA – “Come ogni anno da venti anni a questa parte  ho partecipato questa mattina, insieme agli amici Claudio La Camera, De Angelis Lionello e Fabio Uzzo, alla cerimonia istituzionale organizzata dall’Amministrazione Comunale di Civitavecchia con la collaborazione del Comitato 10 febbraio: una cerimonia molto emozionante, avventura alla presenza delle autorità civili, militari e religiose per rendere omaggio ai martiri dee Foibe ed all’esodo giuliano-dalmata. Quest’anno è stata intitolata l’area giochi del Parco alla memoria di Luigi Avellino, civitavecchiese maresciallo di pubblica sicurezza ucciso dai partigiani comunisti titini ed infoibato per la sola colpa di essere Italiano. Un triste destino che lo accomuna a migliaia di nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia o presenti sul confine orientale per ragioni di servizio, e solo per questo vittime della ferocia comunista, una barbarie assurda e raccapricciante, che certamente non può in alcun modo essere giustificata, a differenza di quanto ha tentato di fare con un vergognoso comunicato stampa l’Anpi di Civitavecchia. Un ringraziamento al sindaco Ernesto Tedesco, al consigliere comunale di Fratelli d’Italia Civitavecchia, Vincenzo Palombo, al coordinatore locale del Comitato 10 febbraio Paolo Giardini ed a tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita della cerimonia e per la intitolazione dell’area giochi a Luigi Avellino, che arricchisce ulteriormente il Parco martiri delle Foibe, che, con l’anfiteatro dedicato a “Norma Cossetto” ubicato all’ingresso del Parco, si conferma essere un monumento vivente a perenne ricordo di questa tragica pagina di storia nazionale, troppo a lungo nascosta da una certa sinistra. Infine un doveroso ringraziamento anche alla Civitavecchia Servizi Pubblici per avere, in tempi record e con la consueta efficienza e professionalità, fatta realizzare ed apposta la targa commemorativa dedicata al nostro  concittadino Luigi Avellino.

Intitolare l’Uliveto ai Martiri delle Foibe fu una grande, coraggiosa e difficile battaglia condotta da Azione Giovani (organizzazione giovanile di Alleanza Nazionale), una battaglia che il sottoscritto insieme ad altri ragazzi ha portato avanti nel 2003, partendo dalla intuizione e dalla idea del compianto amico Angelo Evangelisti, con una  grande raccolta firme per rendere giustizia si martiri delle foibe ed ai tanti esuli che trovarono ospitalità anche nella nostra Civitavecchia. I consiglieri comunali di Alleanza Nazionale, tra i quali Claudio La Camera, e l’intera maggioranza guidata dal sindaco del tempo Alessio De Sio, ebbero il coraggio e la lungimiranza di intitolare l’Uliveto ai Martiri delle Foibe, recependo l’appello di noi giovani e delle centinaia di nostri concittadini che firmarono quella petizione. Oggi come ieri siamo qui per ricordare ed onorare chi morì da Italiano, per rendere omaggio ai nostri fratelli di Istria, Fiume e Dalmazia, Italiani due volte, per nascita e per scelta”.

Paolo Iarlori – Coordinatore di Fratelli d’Italia di Civitavecchia 

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