LADISPOLI – Un’immersione nell’arte e nella vita del padre della Pop Art: si è svolta lunedì 11 marzo la visita didattica che ha avuto come meta il Museo Storico della Fanteria a Piazza Santa Croce in Gerusalemme, dove gli studenti della 5^ T dell’Alberghiero di Ladispoli, accompagnati dai docenti Alice Mirti, Angelo Morello e Carmen Piccolo, si sono recati per conoscere i capolavori di Andy Warhol. Curata da Achille Bonito Oliva, con una sezione dedicata alla musica a cura di Red Ronnie, e il coordinamento artistico di Vincenzo Sanfo, l’esposizione comprende duecentocinquanta opere dell’artista di Pittsburgh. “Abbiamo scelto uno stile e un linguaggio vicini al mondo giovanile. – hanno spiegato i docenti – Warhol continua ad attrarre l’interesse degli studenti non solo perché la sua sensibilità e personalità vengono percepite come pienamente e profondamente “contemporanee”, ma anche per la “multimedialità” dei suoi canali espressivi. Basti pensare, solo per fare un esempio, al suo legame con la musica e l’industria discografica e alle sue straordinarie copertine d’artista”.
Al centro della mostra il tema dell’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, ma anche, appunto, il polimorfismo multimediale dell’estetica contemporanea: moda, pubblicità, spettacolo, Marylin Monroe, i fiori di carta, Mao Tse Tung, il Vesuvio, Classius Clay, la Zuppa Campbell, il West, Mick Jagger, Giorgio Armani, la fotografia, la serigrafia, il camouflage, la pop art. Un mondo caleidoscopico che ha suscitato l’entusiasmo degli allievi, tornati a casa con la certezza e l’emozione di aver incontrato oltre e più di un artista, un amico, pronto a svelare al mondo tutti i segreti e i misteri della civiltà dell’immagine.