CIVITAVECCHIA – “Laddove c’è un sindaco uscente come a Civitavecchia, che ha recuperato anni di disastri non capisco perché bisogna cambiare” (Matteo Salvini, Roma 14 marzo 2024)
Poche parole, ma dette con la consueta chiarezza cristallina: così Matteo Salvini in tema di prossime elezioni comunali a Civitavecchia ha ribadito che Ernesto Tedesco è l’uomo più adatto a completare il percorso da quest’ultimo avviato negli ultimi difficili cinque anni.
Dichiarazioni tutt’altro che ovvie, utili a sgombrare il campo dai possibili equivoci causati da qualche disinformazione artatamente fatta circolare in città. L’investitura è arrivata direttamente dal leader nazionale, alla Conferenza Organizzativa regionale del partito, in vista dei fondamentali appuntamenti elettorali di giugno.
Gli Stati generali della Lega Lazio ci lasciano quindi in eredità l’onore e l’onere di ribadire, con pari dignità verso le altre anime del centrodestra, la centralità del nostro progetto e di garantirgli l’onda lunga di un secondo mandato nel quale mettere a frutto il lavoro non solo della Lega, ma di tutto il Centrodestra e delle realtà che fanno parte della squadra: Italcementi, Borgata Aurelia, la difesa del territorio da megaprogetti scellerati (come già fatto per l’Outlet di Fiumaretta), l’uscita dalla monocultura del fossile per entrare nel mondo dell’innovazione tecnologica, il rilancio degli impianti sportivi, il recupero della caserma De Carolis, i progetti urbanistici messi in campo e tante altre questioni hanno bisogno del secondo mandato per essere completate.
Il momento di chiedere ai concittadini il giudizio sul nostro operato si avvicina ed abbiamo il dovere di trovare le ragioni per andare uniti, lasciando indietro incomprensioni e ripicche, senza complicarsi la vita. Stiamo lavorando partendo da solide basi, competenza e serietà, dimostrate dalla squadra in un periodo di difficoltà dovute a Covid e guerre e con oltre 100 dipendenti comunali andati in pensione.