CIVITAVECCHIA – “Su segnalazione di numerosi abitanti di Borgata Aurelia e in particolare di Mirko Urbani, candidato nella lista Unione Civica per Marco Piendibene e residente nel quartiere, intervengo in merito alla necessità di liberare la statale Aurelia dai mezzi pesanti. Stiamo parlando, precisamente, del tratto che va dall’uscita dell’autostrada Civitavecchia-porto all’ingresso del porto denominato Varco Nord, subito dopo il centro commerciale La Scaglia.
Ormai da anni il traffico dei mezzi pesanti è insostenibile e molto pericoloso, in particolare nei pressi della Borgata Aurelia, della Scaglia e del centro commerciale limitrofo e il rischio aumenta soprattutto durante la stagione balneare, quando si intensifica il transito da e verso le spiagge di Sant’Agostino.
Le giuste proteste dei residenti si sono solo un po’ sopite a causa del completo disinteresse dell’Amministrazione uscente, ma il pericolo resta e cova l’insoddisfazione per un provvedimento assolutamente necessario mai adottato.
Occorre indubbiamente approfondire la questione, ma ritengo che la soluzione praticabile sia quella di impedire il transito per i mezzi pesanti all’uscita dell’autostrada verso la Borgata Aurelia e contestualmente obbligare i mezzi pesanti ad utilizzare la bretella che conduce direttamente al porto, dove c’è anche l’uscita dedicata per raggiungere l’Interporto. Vanno verificati eventuali problemi di competenza sulla strada, che per un tratto è dell’Anas, ma sono sicuramente superabili a fronte di un approfondimento del problema, inderogabile.
Inoltre, credo che debba essere considerata anche l’opportunità di rimuovere i binari ferroviari all’interno del porto che impediscono il completamento dei lavori dell’uscita dedicata e per metà già realizzata sulla bretella all’altezza di Fiumaretta. Tale opera consentirebbe di entrare direttamente in porto senza transitare da varco Vespucci, non penalizzerebbe oltremodo i trasportatori e contribuirebbe ad alleggerire i varchi di ingresso al porto.
Ciò che è certo, è che un intervento si rende immediatamente necessario per migliorare le condizioni del quartiere e soprattutto per evitare che si possano verificare nuovamente incidenti”.
Ph Enrico Paravani