CIVITAVECCHIA – “Civitavecchia sta attraversando un momento storico difficile e, mai come ora, avrebbe avuto bisogno di un’amministrazione forte e coesa come sarebbe stata la nostra, capace di guidare la città con un progetto serio e dettagliato. Abbiamo lavorato duramente, ascoltando e studiando a fondo, per proporre una visione che potesse davvero fare la differenza. Migliaia di persone hanno riposto la loro fiducia in questo progetto, ma purtroppo non abbastanza da permetterci di prendere il timone di questa meravigliosa città.
Coloro che ci hanno sostenuto lo hanno fatto perché credono in noi, nelle nostre idee e nella nostra determinazione. Per rispetto verso questi cittadini, non possiamo arrenderci ora. Non possiamo accettare che la città venga consegnata per altri cinque anni a chi ha dimostrato di non essere all’altezza, di mettere gli interessi personali al di sopra di quelli della collettività, di non avere remore a sfruttare le difficoltà delle famiglie e la precarietà dei lavoratori per ottenere qualche voto in più. Non possiamo lasciare la città nelle mani di personaggi come Grasso, che da sempre (basti ricordare la vicenda ecoballe o il biodigestore), ed ancor di più in campagna elettorale, ha dimostrato di non riuscire a pensare al bene comune, anteponendovi sempre gli interessi di parte e perdendo pezzi in tempi record.
In questo momento critico, riteniamo doveroso fare un ulteriore sforzo, mettendo da parte quello che divide per guardare a quello che accomuna. Per questo motivo, in questa fase di ballottaggio, riteniamo di dover lavorare per limare le divergenze che ci dividono dal centro sinistra e creare un fronte comune contro questa destra che rischia di fare danni irreversibili al nostro territorio
Ci rendiamo perciò disponibili, con la nostra coalizione compatta, ad un apparentamento formale basato su punti che possano guidarci nel dare una prospettiva a Civitavecchia, nel risolvere le urgenti criticità che la nostra città sta vivendo e ci permetta di mettere in campo una formazione in grado di raccogliere i consensi necessari per vincere questo ballottaggio.
Non potremo protestare o manifestare contro le ingiustizie in futuro, sapendo di aver avuto la possibilità di evitarle e di non averci almeno provato. Questo sarebbe veramente incoerente.
Solo così possiamo fare la differenza e costruire un futuro migliore per Civitavecchia fin da subito.
Tra cinque anni sarà troppo tardi”.