CIVITAVECCHIA – In campagna elettorale ho avuto modo di incontrare i lavoratori di CSP (Civitavecchia Servizi Pubblici), la società partecipata dal Comune di Civitavecchia. La situazione complessiva mi era già nota, ma durante gli incontri, tra le altre criticità, è emersa quella legata alla precarietà di una parte di lavoratori, attualmente a contratto con la società che offre servizi a CSP stessa, criticità mai affrontata dalla precedente amministrazione.
Fermo restando il presupposto imprescindibile che CSP deve rimanere sotto il controllo pubblico, nell’incontro con i lavoratori ho manifestato l’intenzione, che ribadisco anche in questa fase, di sanare questo stato di incertezza, che pone il personale nelle condizioni di non potere contare sulle garanzie che ti può dare solo un lavoro stabile, a cominciare dalla serenità e dall’affrancamento da possibili “pressioni” indebite, purtroppo mai debellate; condizioni che già da sole sono sufficienti a migliorare la produttività dell’azienda e quindi del servizio reso alla collettività.
Attraverso un’opportuna razionalizzazione del servizio e della struttura societaria e con il necessario ampliamento delle quote di mercato previa acquisizione di nuove commesse, ritengo si possano determinare le condizioni per mantenere la promessa che ho già fatto ai lavoratori nella prima fase della campagna elettorale.
Credo fermamente che una città più bella, ordinata e pulita sia la condizione per migliorare la qualità della vita dei cittadini che la abitano, ma anche il miglior biglietto da visita per favorire lo sviluppo della filiera legata al turismo. Per ottenere questo obiettivo, molto passa dal miglioramento dei servizi pubblici e la stabilizzazione del personale rappresenta un elemento fondamentale.

image_pdfScarica articolo (pdf)image_printStampa articolo

Lascia un commento

Social Media Auto Publish Powered By : XYZScripts.com